FRANCOLISE – Brutto episodio di razzismo avvenuto durante la partita del girone A di Prima Categoria tra Sant’Andrea Francolise e San Nicola. All’89’ un calciatore della squadra locale, A.L., urla in napoletano “Nir e m**d” a B.K., calciatore africano della compagine ospite, dopo un’entrata ritenuta troppo dura di quest’ultimo. Parole vergognose che rovinano una partita, fino a quel momento intensa ma corretta, con i padroni di casa in vantaggio con il punteggio di 3-1.
IL GESTO DEL SAN NICOLA. Il calciatore africano rimane scosso e scoppia a piangere, mentre la gara in pratica finisce lì. Prima si forma un capannello tra i calciatori delle due squadre che discutono per l’accaduto. Il più scosso è il calciatore, B. K., che scoppia a piangere, colpito nell’animo dalla più cattiva e brutta delle offese possibili. Di fronte a tale scenario, il San Nicola decide di non proseguire la partita e lascia il campo per tutelare un proprio compagno di squadra che è stato denigrato da un avversario. Un gesto, quello accaduto, che nel 2023 non dovrebbe più esistere ed invece accade ancora, a dimostrazione che la Piaga chiamata “Razzismo” è presente nella vita di tutti i giorni, e non solo nello sport, ragion per cui bisogna fare ancora tanto per debellare tale malattia.
SUL REFERTO. La partita non ripartirà più e viene sospesa sul punteggio di 3-1 per il Sant’Andrea Francolise. In momenti come questi, come accade anche in Serie A, la figura dell’arbitro riveste un ruolo fondamentale. Nella circostanza, il direttore di gara ha detto ai calciatori di non aver sentito l’offesa, per cui non ha comminato alcuna sanzione al calciatore. Nel referto arbitrale, che viene redatto nel post-gara, l’arbitro ha scritto, su richiesta del San Nicola, che “la partita è stata sospesa al minuto 44 del secondo tempo in quanto la società San Nicola ritiene di aver subito proteste razziali e non ha voluto riprendere la gara abbandonando il terreno di gioco”. Tesserati del team sannicolese, poi, hanno dichiarato che l’arbitro ha riferito che il calciatore del Sant’Andrea Francolise ha ammesso di aver detto le parole incriminate e di essersi scusato negli spogliatoi con il calciatore B.K.
IL COMUNICATO DEL SAN NICOLA. In serata il San Nicola ha inviato in redazione un comunicato stampa che descrive lo stato d’animo di tutta la società, dello staff tecnico e della squadra per un episodio che fa male ad un ragazzo buono e che ama giocare a calcio: “È inverosimile che ancora oggi nel 2023, si è costretti ad essere spettatori di episodi di razzismo su un campo di calcio, luogo che per definizione rappresenta integrazione e valori positivi, come divertimento e spensieratezza. Come società sportiva non possiamo esimerci dal porre la questione all’attenzione delle sedi opportune, nel fine unico di tutelare il nostro tesserato peraltro ragazzo dal cuore d’oro e sempre disponibile. Una tristezza infinita ascoltare quelle parole che facciamo fatica a ripetere. Non possiamo e non vogliamo accettare episodi del genere, soprattutto su un campo da calcio dove dovrebbe trionfare il divertimento e la passione e non determinate frasi e parole. Come società ci sentiamo in dovere di analizzare questi avvenimenti e di riflettere sull’accaduto”.
LA CONDANNA. Queste le parole forti del team del presidente Beniamino Bernardo che presenterà ricorso, al fine di tutelare il proprio tesserato. Un gesto da condannare in ogni circostanza, in ogni luogo ed in ogni momento. Nel calcio come nella vita non c’è più spazio per il razzismo.