MASSA LUBRENSE – Un pari esterno che lascia l’amaro in bocca. L’Albanova impatta 1 a 1 a Massa Lubrense, dopo una gara a senso unico in cui i biancazzurri hanno provato in tutti i modi a portare a casa l’intera posta, soprattutto nella ripresa. È il nono risultato utile consecutivo per la squadra di Ciaramella, ma al rammarico per la vittoria mancata si aggiunge quello relativo ai risultati negativi delle dirette concorrenti.
LA PARTITA – Con De Miranda squalificato, al centro della difesa c’è Giuliano Falco con Tommasini. I biancazzurri impostano subito una gara offensiva e all’8′ viene annullato un gol a Falco per fuorigioco. Al 21′ il Massa Lubrense batte il primo calcio d’angolo, la difesa allontana, pallone che arriva al limite sui piedi di Cacace: conclusione sporca del capitano neroblù che passa tra una selva di gambe e va ad insaccarsi alle spalle di Vivace. I padroni di casa passano sorprendentemente in vantaggio sul primo tentativo, che resterà anche l’ultimo. Subito dopo il gol, in occasione della Giornata della Memoria, il gioco si è fermato e i capitani hanno letto una lettera per ricordare le vittime dell’Olocausto. L’Albanova riprende a macinare gioco e al 35′ trova l’1 a 1: su una carambola in area il pallone finisce nella zona di Grezio, frustata di testa e palla in fondo al sacco per il dodicesimo centro in campionato, il quattordicesimo in stagione ed il numero 299 in carriera. Nella ripresa i biancazzurri costringono costantemente gli avversari nella propria trequarti e sfiorano ripetutamente il gol, in particolare con Falco (55′), Mascolo (71′) e Sparano (74′). Al 76′ l’arbitro lascia correre su un possibile fallo di mano in area locale. Nei minuti finali occasioni ghiotte per La Pietra, Grezio e Granato, ma il risultato non cambia più. Finisce 1 a 1, con i biancazzurri che nel prossimo turno ospiteranno il Villa Literno nel derby allo Scalzone che potrebbe finalmente riaprire al pubblico.