CASERTA – La sconfitta di Pagani ha fatto sprofondare la Casertana a -13 dal primo posto occupato dalla Paganese. Al termine della gara, Vincenzo Cangelosi applaude la prestazione dei ragazzi che hanno tenuto in mano la partita per tutti i novanta minuti e pagano due errori. Il trainer di Palermo è onesto intellettualmente nel far capire che il discorso promozione è chiuso e che bisogna pensare a migliorare la propria posizione di classifica, guardando giornata per giornata.
GLI ERRORI. Il trainer si sofferma sulle disattenzioni: “Gli errori fanno parte del calcio. Senza errori le partite finirebbero 0-0. Penso che domenica abbiamo fatto una buona prova. Abbiamo avuto la partita sempre in mano, abbiamo cercato di farla sempre dall’inizio alla fine anche se il campo non c’ha aiutato. Posso rimprovera poco ai ragazzi, hanno dato tutto dal primo all’ultimo minuto. Dispiace per questo. Abbiamo cambiato modo di giocare ed è normale che di partita in partita si faccia sempre meglio. Purtroppo abbiamo pagato due errori commessi su entrami i gol, ma purtroppo fanno parte del calcio“.
L’ANALISI. Per l’ex vice di Zeman la squadra ha disputato una buona partita: “Avevamo preparato la partita con la speranza che il campo fosse in condizioni migliori di quelle di domenica. Quando siamo arrivati ed ho visto che era molto pesante, ho capito che difficilmente si sarebbe potuto giocare ed abbiamo cambiato qualcosina. Avevo detto che se il campo non avesse retto, avremmo potuto giocare meno col il fraseggio. Ma i ragazzi si sono sforzati e nel primo tempo siamo riusciti ad arrivare diverse volte sulle fasce per crossare. Nella ripresa abbiamo preso le giuste distanze e li abbiamo tenuti nella loro metà campo. Non a caso abbiamo trovato il pari. Purtroppo c’è stato quello errore che ha portato al 2-1 e non siamo riusciti a riprendere la partita“.
MIGLIORARE LA CLASSIFICA. Cambiano gli obiettivi in campionato: “Fin dall’inizio ho detto che dobbiamo giocare tutte le partite per cercare di fare il meglio possibile. Ne mancano ancora quattordici. Abbiamo il dovere di arrivare più avanti possibile. In questo momento siamo quinti, abbiamo la terza a due punti e il nostro obiettivo deve essere di agganciare questa posizione. Questo deve essere il nostro primo obiettivo in maniera logica. Ci sono quattordici partite da giocare e pensare step dopo step. Inutile illudere e dire di raggiungere chi è lontano 13 punti. Non sono venuto qui per prendere in giro la gente. Dobbiamo pensare prima all’obiettivo più vicino. Il campionato la Casertana non l’ha perso domenica. Questo è stato un passaggio. Chiaramente vincendo sarebbe stata un’altra cosa. Ma ora dobbiamo pensare all’obiettivo più vicino, poi vedremo cosa succederà“.
LE IDEE. Infine conclude Cangelosi: “Voglio una squadra che attacca, intraprendente e che non si spaventa. E questo l’abbiamo fatto. Le ripartenze che abbiamo preso sono da mettere in conto. Lo so bene. E’ un rischio calcolato. Non cambio mentalità perché ho preso tre contropiedi. No, non lo faccio”.