ANGRI – Brutto episodio allo stadio “Pasquale Novi” di Angri. La partita tra Angri e Portici, valevole per il recupero della sedicesima giornata del girone G di Serie D, è stata sospesa dall’arbitro in virtù dell’aggressione avvenuta ai danni di Maurizio Maraucci, calciatore del Portici ed ex Gladiator e Real Aversa, da parte di tifosi locali, all’intervallo del match. Al momento della sospensione, gli ospiti erano in vantaggio per 0-1, grazie alla rete di Pinto: ora il giudice sportivo farà luce sull’accaduto ed emetterà la sentenza.
IL RACCONTO DI DAVIDE DI GENNARO
A spiegare il fattaccio è, in esclusiva per TuttoMercatoWeb, il centrocampista del Portici ed ex Milan in Serie A Davide Di Gennaro che dichiara, intervistato da Claudia Marrone: “Quello che è visto oggi non mi è mai successo in carriera. Ed è qualcosa di estremamente grave, perché non si può giocare una partita rischiando la propria incolumità. Nel primo tempo, all’Angri, è stato assegnato un penalty, e al momento della battuta il mio compagno di squadra Maraucci ha iniziato a innervosire l’avversario, che ha poi fallito il rigore. Dagli spalti sono iniziati a volare insulti e minacci a Maraucci, ma il peggio è successo quando siamo rientrati nello spogliatoio: da un’entrata secondaria abbiamo visto apparire dei tifosi con delle mazze, che hanno preso a calci e pugni Maraucci, per poi scappare subito. Nella foga e per difendersi, Maraucci ha provato a reagire sbattendo anche contro una porta, adesso ha tagli sul corpo ed è in stato di shock, hanno dovuto sedarlo. Era ovviamente in stato di forte ansia. Il clima è rimasto teso, siamo straniti anche noi, non possiamo neppure uscire dagli spogliatoi per un discorso di sicurezza. A me del risultato non interessa proprio nulla, è un discorso di correttezza e sicurezza personale. Queste cose nel calcio non devono succedere“.