SANTA MARIA CAPUA VETERE – Con il Gladiator non ci si annoia mai. In una partita a dir poco scoppiettante, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice agguantano al 94’ il pari per 3-3 nella tana del Casarano. Allo stadio “Giuseppe Capozza” la compagine sammaritana dell’allenatore Teore Grimaldi dimostra carattere, unità ed un cuore infinito. Per la terza volta infatti viene conquistato il pareggio in trasferta in extremis. Il mattatore dell’incontro è Giovanni Tomi che sigla una doppietta ed un assist per Francesco Mele: il capitano entra sempre di più nei cuori dei tifosi sammaritani per le gesta che regala durante ogni partita.
PRIMO TEMPO. Il Casarano inizia come peggio non poteva per il Gladiator. Il lancio del portiere Carotenuto viene addomesticato da Burzio che trafigge Bufano (7’). I salentini insistono e si rendono pericolosi con Ortisi che triangola con Saraniti: Bufano salva sul tentativo locale (14’). Dopo l’impatto veemente da parte dei padroni di casa, il Gladiator si scuote. Carotenuto smanaccia in corner la punizione di Tomi (17’). È il preludio al goal che arriva al 19’. Traversone preciso di Tomi al centro dell’area: sbuca Mele che di testa ristabilisce il pareggio con la palla che si insacca nell’angolino (19’). Primo goal in maglia nerazzurra per il playmaker. I nerazzurri del direttore sportivo Gaetano Romano diventano padroni del campo e mettono alle corde gli avversari. Ma proprio nel migliore momento sammaritano, il Casarano sblocca nuovamente il punteggio. Saraniti sfrutta un’indecisione difensiva per riportare in vantaggio i padroni di casa (32’). Il Gladiator non demorde, ricarica le batterie e conquista il pareggio al 44’. Punizione strepitosa di Tomi da posizione laterale: dai trenta metri la traiettoria inganna Carotenuto che viene scavalcato dal tiro del capitano nerazzurro (44’). Tante emozioni fanno da cornice alla prima frazione che si conclude sul 2-2.
SECONDO TEMPO. La ripresa è meno scoppiettante. Consapevoli dell’imprevedibilità degli avversari, le due squadre mostrano maggiore attenzione. Il match scorre equilibrato fino al 65’ quando l’arbitro assegna un calcio di rigore al Casarano per un fallo di mano di De Caro in area di rigore. Dal dischetto Saraniti fredda Bufano (65’). La partita si innervosisce ed al 74’ l’arbitro effettua quattro espulsioni. Inizialmente vanno sotto la doccia Rizzo e Caruso per un battibecco, poi vengono allontanati anche il direttore sportivo locale Francesco Montervino e l’allenatore nerazzurro Teore Grimaldi che erano giunti per calmare le acque e non si capacitano dell’espulsione. Il Gladiator va all’assalto dell’area avversaria. Solo un super Carotenuto salva sul tiro a colpo sicuro del neo entrato Messina (77’). Un minuto dopo lo stesso Messina si vede annullare un goal per fuorigioco. Arrembaggio totale dei sammaritani. Carotenuto salva su due punizioni del capitano Tomi. Il portiere locale vince ancora una volta il duello con Messina, deviando in corner una sassata dal limite (86’). Il Gladiator attacca senza freni e costringe i padroni di casa a difendersi nella propria area. L’attacco decisivo viene sferrato dal Gladiator al 94’. Tomi crossa verso il centro, Sepe atterra in trattenuta Marianelli e l’arbitro concede un penalty molto contestato dai padroni di casa, oltre che espellere il terzino sinistro locale. Dal dischetto Tomi è glaciale e firma il pareggio del 3-3 con una freddezza inaudita. Numeri da attaccante per il capitano sammaritano che mette a segno il goal numero 5 in campionato: complessivamente sono 10 goal e 13 assist in 46 presenze. Un super Tomi che festeggia insieme ai propri stoici tifosi per il 3-3 finale.
MARCATORI: 7’ Burzio (CAS), 19’ Mele (G), 32’ Saraniti (CAS), 44’ Tomi (G), 65’ Saraniti su rig. (CAS), 94’ Tomi su rig. (G)
ARBITRO: Clemente Cortese della sezione di Bologna (assistenti: Manuel Giorgetti di Vasto e Matteo Siracusano di Sulmona)
NOTE: spettatori: 500 con 30 provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Espulsi: Il ds Montervino, Rizzo, Sepe (CAS); l’allenatore Grimaldi, Caruso (G). Ammoniti: Saraniti, Burzio (CAS); Tomi (G). Angoli: 7-11. Recupero: 1 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo