CASERTA – Il successo interno contro il Portici consente alla Casertana di archiviare la sconfitta bruciante di Sorrento. Era necessario tornare alla vittoria ed i falchetti lo hanno fatto grazie alla rete di Nicola Ferrari. Sta fin troppo stretto il trionfo di misura, con tante chance che sono state fallite nel corso del match. Ma l’importante è aver conquistato i tre punti che hanno un valore raddoppiato, considerando la sconfitta del Sorrento a Cassino che riporta i falchetti a -6 dalla vetta.
L’ANALISI. A fine gara l’allenatore Luigi Panarelli commenta la prestazione della compagine rossoblu: “Abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo creato più di una decina di palle goal, tre o quattro prima di sbloccare il risultato. Chiaro che dobbiamo finalizzare con maggiore concretezza, ma è una partita dominata in cui non abbiamo dovuto far conti con pericoli, escluso il tiro a fil di palo della ripresa. Ma in campo c’è un avversario che può contare su calciatori che la categoria la conoscono bene. Che poi si chiama Portici e noi Casertana, questo non basta per vincere. Per le occasioni avute avremmo meritato un risultato più rotondo. Dobbiamo senza dubbio finalizzare la grande mole di gioco ed occasioni. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi e basta”.
NIENTE CRISI E MERCATO. Ai giornalisti che in conferenza stampa chiedono se quella contro il Portici è una vittoria scacciacrisi, il trainer risponde in tono perentorio e poi si sofferma anche sul mercato: “Vittoria che scaccia crisi? Quale crisi? Ho visto in queste cinque gare una squadra che ha creato tanto e ha giocato. Se devo andare a ritroso mi dispiace aver perso dei punti per strada soprattutto alla luce del gioco e delle occasioni create. Potevamo aver qualche punto di più, forse almeno quattro. Ma questo deve farci capire ancora di più come è questo campionato. Siamo in credito con la sorte. Dobbiamo trovare la giusta continuità di risultati e incanalare una serie positiva. Mercato? Parlo spesso con la società, il direttore ha le idee chiare e qualcosina sarà fatto in virtù anche delle partenze che ci sono state”.
I COMPETITOR. Infine sulla classifica Panarelli commenta: “I risultati della altre? Sapevamo che non saremmo stati solo noi in corsa. Lupa Frascati, Paganese, Arzachena stanno facendo il loro cammino. Ma dobbiamo pensare a fare il nostro, poi possiamo guadare le altre”