C’è amarezza nell’entourage mondragonese dopo la sconfitta di sabato contro il Sant’Arpino. La punizione di Liccardi porta a 3 le sconfitte consecutive per la formazione di mister Di Napoli. Scatta un piccolo campanello d’allarme:urge la vittoria per riprendere la corsa verso quegli obiettivi alla portata della squadra. Sabato arriva il Forio:bisogna essere tutti compatti e strappare 3 punti fondamentali. Si contesta il sig Acanfora di Castellammare di Stabia per delle decisioni discutibili . A nome della società ecco un furioso Michele Nugnes ex presidente e ora dirigente storico:”Sono amareggiato che dire. Sono almeno 3 partite che riceviamo sviste arbitrali. Basta essere maltrattati in continuazione. L’arbitro di sabato ha sbagliato usando due pesi due misure. Nell’occasione del calcio di punizione non capisco il rosso diretto a Russo che non ha detto niente all’arbitro. Dalla punizione scaturisce il gol di Liccardi. Il portiere ha insultato il presidente Zeoli durante il gioco. L’arbitro che fa?Espelle sia il portiere che il presidente. Abbiamo subito un rigore inesistente a Pozzuoli che ci ha tagliato le gambe. Col Miano non ci hanno dato un rigore sacrosantissimo ammonendo tutti nel primo tempo. Leggendo i giornali sono rimasto esterrefatto. Perché non è uscito da nessuna parte la traversa di Marraffino?Gradirei che chi volesse scrivere sulle sorti del San Pio venga al campo a vedere realmente la partita e non in base a quanto detto telefonicamente. La realtà del campo è altra. Se la traversa di Marraffino fosse entrata, la partita sarebbe cambiata. Non abbiamo disputato una grande partita. Abbiamo giocato con un uomo in meno .Il mercato M’incontrerò a breve con un attaccante sperando di chiudere. Ma se questo è l’andazzo del campionato non c’è più stimolo ad andare avanti ,a spendere 1 euro per i calciatori. Meritiamo rispetto. Rivolgo una mia presenza al referente delle società Pastore. Chiediamo arbitraggio imparziali. Se dobbiamo subire in questo modo possiamo farci da aprte. Se questa società deve essere maltrattata in continuazione io non ci sto più. Mondragone rappresenta una città ,una tifoseria, una dirigenza che fa sacrifici.Investiamo per andare a divertirci in campo. Ogni domenica una terna arbitrale ci intossica”.