Pronostico rispettato e Pompei che si aggiudica il match the andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Due a zero al termine di una partita che i padroni di casa hanno controllato e a tratti dominato.
Squadre in campo con tanti giovani decisi a ben figurare. Padrone di casa che provano subito a fare centro con un paio di incursioni in aria ma Cioce non corre pericoli . All’ottavo minuto sugli sviluppi un calcio d’angolo Malafronte spedisce alto di testa.
Ancora più clamorosa l’occasione capitata sui piedi del numero 22 quando riceve palla da Spinola è tutto solo colpisce indisturbato mandando però clamorosamente alto. La Maddalonese prendi campo e senza timori affronta vis aperto la corazzata avversaria. Tra il 25’ il 26’ doppio occasione ospite: prima una punizione di Della Ventura non troppo distante dalla traversa. Poi un tentativo di Colonna che trova la deviazione d’istinto dell’estremo difensore. Alla mezz’ora esatta Malafronte fa gridare al gol quando si ritrova tutto solo davanti al portiere ma apre troppo il tiro e polla incredibilmente fuori. Colonna ci prova da fuori al 32’ ma Barbato blocca senza problemi. È il 40’ quando De Angelis crossa dalla sinistra per l’accorrente Spinola che indisturbato sblocca il punteggio.
Si riparte con gli stessi undici della prima frazione. All’ottavo è già raddoppio per il Pompei con Malafronte che dopo un rimpallo favorevole appoggia comodamente in rete nulla da fare per Cioce. Il portiere granata per poco non fa la frittata al 13’ quando nel tentativo di disimpegno serve inavvertitamente Malafronte che dopo averlo dribblato conclude a botta sicura ma sulla linea Colonna salva il risultato. La partita scivola via tra sostituzioni e tentativi della Maddalonese di accorciare le distanze. Ci va molto vicino Alessandro dDe Marco al minuto 42 quando riceve da Di Mauro ma calcia oltre la traversa proprio all’altezza dell’area piccola. Finisce 2-0 con qualche speranza per il ritorno. Ora la Maddalonese si tuffa nuovamente nel campionato perché domenica ad Arienzo arriva il Real Forio. Stavolta servirà ritrovare la brillantezza e lo smalto che ha contraddistinto le prime uscite dei granata