Nel pomeriggio di oggi sul manto erboso dello stadio ‘Piccirillo’ il Gladiator si è presentato ai tifosi. Dai portieri agli attaccanti passando per lo staff tecnico e tutti i collaboratori che giornalmente lavorano dietro le quinte.
Autentica ovazione per il nuovo direttore sportivo Gaetano Romano accolto dai tifosi con cori e striscioni. “Santa Maria Capua Vetere è la mia seconda casa e se questa sera sono qui è per onorare una promessa fatta 19 anni fa. Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente De Felice e l’Amministratore Valletta che hanno permesso di tornare in una piazza che significa e rappresenta tantissimo per me. Ai tifosi dico grazie per come mi hanno accolto e sono pronto a ricominciare in una città dove abbiamo fatto la storia. Da oggi in poi dobbiamo incitare i ragazzi che andranno in campo per onorare i nostri colori. Guardando i video di qualche anno fa non ho potuto non notare le tribune piene ed è quello il nostro obiettivo. Far riavvicinare la gente al ‘Piccirillo’ e per farlo servirà un gran lavoro e un progetto che ho deciso di sposare”.
Quindi è stata la volta dell’Amministratore Unico Stefano Valletta: “Grazie all’amicizia che mi lega con la proprietà e all’amore per questi colori, metto in pratica ciò che avevo in mente da un po’ di tempo. Il nostro intento è quello di mettere insieme un gruppo di persone che hanno a cuore le sorti del club cittadino e con il lavoro, l’impegno e la dedizione riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati. Il primo è quello di rivedere finalmente gli spalti pieni perché abbiamo l’assoluta necessità di ricevere il calore dei nostri tifosi. In bocca al lupo a tutti e forza Gladiator”.
Dopo diversi anni il club torna interamente nelle mani di un sammaritano e il presidente Giacomo De Felice non può nascondere l’emozione: “Siamo riusciti nel giro di pochi mesi, prima a centrare la salvezza senza passare per i playout e poi allestire una rosa che possa rappresentare degnamente la città grazie anche all’aiuto di amici e professionisti che hanno sposato la nostra causa. Un grazie particolare al nostro allenatore Teore Grimaldi che è in pochi mesi ha restituito una identità al Gladiator centrando l’obiettivo della permanenza in serie D. Ai calciatori dico che non sono semplici atleti ma gladiatori e rappresentano il blasone nerazzurro in giro per il sud Italia. Tutti possiamo fare qualcosa in più e dare quel quid in più per migliorare sotto ogni punto di vista. I tifosi, l’Amministrazione, la città, siamo tutti nerazzurri e abbiamo un unico denominatore comune”.