Il dodicesimo centro in campionato (151° in carriera) di Rosario Majella non è bastato alla Casertana per avere la meglio su un Martina che non è apparso imbattibile. Proprio questo aspetto ha lasciato i rossoblù con l’amaro in bocca: “Affrontavamo una delle pretendenti alla vittoria del campionato e direi che l’abbiamo messa sotto sin da subito. Potevamo segnare altri due-tre gol e non ci siamo riusciti. In questo momento siamo anche in credito con la fortuna perchè nel secondo tempo specialmente Dimatera e Pontillo potevano trovare il 2-0 che avrebbe chiuso i giochi. Poi loro con un unico tentativo tornano a casa con il pari. Purtroppo dobbiamo prendercela con noi stessi. Probabilmente non siamo al top fisicamente ma in mezzo al campo ci danniamo per la maglia. Nonostante tutto siamo in crescita e si può essere fiduciosi. I risultati del pomeriggio lasciano aperta la porta della speranza e francamente tutti noi, tifosi compresi, dobbiamo crederci”. Campania e Martina, la Casertana ha il mal di Pinto? “I risultati dicono di sì ma in realtà dobbiamo vedere le cose sotto un altro apsetto. Produciamo tantissimo ma concretizziamo poco. Prima ci veniva tutto facile e adesso incontriamo troppe difficoltà negli ultimi venti metri. Passerà”. Domenica a Brindisi è una tappa fondamentale: “Lo sono tutte – conclude Majella – e Brindisi potrà dirci realmente dove possiamo arrivare. Noi daremo sempre il 110%, lotteremo sperando che la fortuna sia beneveola”.