L’amarezza nel dopo gara di oggi era palpabile. Mister Ferraro si è presentato in sala stampa analizzando gli episodi dell’incontro. “Ci è mancato il cinismo necessario per vincere questi incontri. Eravamo andati meritatamente in vantaggio controllando fino ad un quarto d’ora dal termine. Poi il nostro unico errore l’abbiamo pagato a caro prezzo. Ho visto uno spirito giusto, giocatori motivati che lottavano su ogni pallone. Come a Gaeta però caliamo alla distanza perchè atleticamente non siamo pronti. Ribadisco ancora che abbiamo bisogno di lavorare tantissimo anche se siamo tutti consapevoli che non c’è tempo perchè le altre vanno avanti il campionato non ci aspetta”. Hanno lasciato perplessi i cambi di Mortelliti e Majella, gli unici che tenevano in scacco i pugliesi. “Non c’è nulla da sorprendersi. Ho inserito Okoroji per arginare la loro potenza fisica in attacco e con Cortese ho inteso dare più profondità alla squadra. Ci è andata male perchè loro hanno trovato il pari e non abbiamo avuto la forza per reagire proprio perchè fisicamente non ce la facciamo”. Infine due parole sul prossimo avversario. Domenica c’è il Brindisi che è considerata una sorta di prova della verità. “Evidentemente a Caserta reputate ogni gara come decisiva – risponde seccato l’allenatore – è chiaro che ogni domenica è importante vincere ma qui bisogna fare un discorso a lungo termine. Ho trovato una rosa non competitiva, attualmente non siamo in grado di vincere il campionato. Atleticamente stiamo a terra e dobbiamo fare di necessità virtù. Se vinciamo ci saranno altre diciotto partite da giocare. Stesso discorso in caso di risultato negativo”.