SANTA MARIA CAPUA VETERE – La rimonta salvezza del Gladiator è l’atto secondo della storia d’amore tra Santa Maria Capua Vetere e Teore Grimaldi. Un romanticismo rimarcato nelle parole e nei fatti, con tanto di striscione che recita “Teore Vero Gladiatore” ieri in occasione dell’ultima gara casalinga. Firma in calce della Brigata Spartaco che ha ringraziato colui che è ritenuto il principale artefice della permanenza in Serie D, grazie ad una cavalcata che ha garantito la bellezza di 32 punti dal suo arrivo.
DOPPIA SALVEZZA. Per la seconda volta il trainer di Frattamaggiore conduce i neroazzurri al traguardo, così come nel 2016-2017 quando arrivò a metà ottobre al posto di Luigi Squillante. All’epoca collezionò 41 punti in 28 gare (media di 1,4 punti a gara e 9° posto finale), aggiustando una rosa che subì diversi cambiamenti a dicembre. Stavolta, cinque anni dopo, si è addirittura superato con 32 punti in 19 gare (media di 1,68 a gara e momentaneo 11° posto) dopo la rivoluzione d’inverno, senza però dimenticare tre fattori: la falsa partenza con due sconfitte nelle prime due gare, poi il tonfo interno ieri contro la Vis Artena che è arrivato dopo la sbornia per l’obiettivo raggiunto e la possibilità di migliorare il dato nell’epilogo di Carbonia.
LO STAFF TECNICO. Se l’ex Frattese ed Audace Cerignola ha potuto fare grandi cose, è merito della sua competenza e della preziosità dello staff tecnico di cui si avvale. Figure come il vice allenatore Biagio Auletta, il preparatore atletico Maurizio Zavino, il collaboratore tecnico Luigi Grimaldi ed il preparatore dei portieri Antonio Grillo sono sempre al fianco di Grimaldi, ne hanno sposato il credo ed hanno dato quella mano che è fondamentale per ogni allenatore.