Finisce il sogno iridato di Sirine Charaabi. La pugile samprischese, portacolori delle Fiamme Oro, sbatte agli ottavi di finale sullo scoglio Estefani Almanazar De Leon e cede il passo con verdetto di 4-1 alla fighter della Repubblica Dominicana al Mondiale di pugilato femminile IBA di Istanbul presso la Başakşehir Gençlik ve Spor Tesisleri. La pugile caraibica si sta confermando tra le sorprese del tabellone dei 54 kg e molto determinata. Sirine non ha affatto sfigurato, ma talvolta subendo l’iniziativa dell’avversaria che è sembrata essere più precisa agli occhi dei giudici, che hanno premiato anche il ritmo più alto della centro americana. Peccato, perché, da qui fino alla semifinale la Charaabi avrebbe potuto affrontare pugili che bene o male già conosce e alla sua portata. Che sia un punto di partenza per la pupilla della Tifata Boxe dei Perugino, per migliorarsi e compiere al più presto il salto di qualità anche a livello internazionale sotto la supervisione della federboxe. Restano in gara, per la nazionale azzurra, invece Irma Testa nei 57 kg, Olena Savchuk nei 52, Giordana Sorrentino nei 50, Susie Canfora nei 63 ed Alessia Mesiano nei 60 kg.