CASERTA – La Casertana chiude un capitolo doloroso della recente storia calcistica ed inizia a dare consistenza all’ipotesi di ripescaggio. Per tentare l’assalto alla prossima Serie C sono necessari degli step fondamentali ed i falchetti si stanno muovendo per riempire gli spazi vuoti del puzzle con i tasselli giusti. Come si legge dalla pagina odierna de “Il Mattino“, la proprietà D’Agostino ha messo una pietra sopra a quel problema che, di fatto, in estate ha posto fine all’esperienza di otto anni dei falchetti nel professionismo.
DEBITO RATEIZZATO. Il Tribunale ha omologato il piano di ristrutturazione del debito proposto dalla Casertana e già approvato dall’Agenzia delle Entrate a febbraio scorso. I circa tre milioni di sospeso nei confronti in massima parte dell’Erario sono stati stralciati e rateizzati ed ora il club è in regola nei confronti dello Stato. Senza la risoluzione di questo ostacolo i falchetti non avrebbero potuto chiedere il ripescaggio. Ora è fondamentale conquistare i play-off, con il piazzamento nella miglior posizione possibile, così da poter disporre di un punteggio maggiore nella graduatoria dei ripescaggi.
LO STADIO. Infine l’altra notizia positiva arriva dal Comune di Caserta, con il sindaco Carlo Marino che ha dichiarato a Zona Rossoblu che l’iter per l’installazione dei sediolini allo stadio “Pinto” è in fase d’accelerazione. Venerdì sarà sottoscritto il contratto per l’installazione dei nuovi sediolini, con i lavori cominceranno appena finito il campionato. Novità positive per tutto l’ambiente che aspettava da tempo passi avanti sia per il discorso ripescaggio sia per la questione Pinto.