SESSA AURUNCA – Nel primo turno play-off la Sessana è uscita sconfitta dal “Montecuollo” di Cellole. I rossoblu del presidente Freda hanno battuto per 2 a 1 la compagine aurunca. L’allenatore della Sessana, Angelo Teta, deluso solo per il risultato, resta soddisfatto di quanto di buono fatto dai ragazzi.
DELUSIONE PER IL RISULTATO. A fine partita il tecnico risulta amareggiato ma allo stesso tempo soddisfatto. Sin dal suo approdo a Sessa Aurunca il tecnico ha trovato un gruppo che ha dato l’anima in ogni partita. “Delusione solo per il risultato. Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi che hanno dato l’anima sopratutto dopo i problemi iniziali dovuti all’infortunio del nostro difensore centrale Mirko Zamparelli. Riguardo gli episodi arbitrali, non c’è nulla da commentare. L’arbitro ha deciso di essere lui il protagonista. Ammonire un mio calciatore per perdita di tempo, dopo venti minuti di gioco, è una cosa che non si è mai visto nella storia del calcio. Nonostante ciò, siamo stati ben messi in campo lottando su ogni pallone. Questa è la solita partita in cui devi solo vincere e episodi del genere, come quelli appena citati, compromettono la stabilità della squadra e magari finire il match in goleada. Invece noi siamo rimasti in partita durante tutti i 90’. I ragazzi sono entrati subito forti in partita, siamo andati anche in vantaggio. La partita era indirizzata nel modo giusto. Nel secondo tempo saremmo usciti ancor meglio fuori poiché dal punto di vista fisico stavamo messi bene. Abbiamo dato l’anima anche in dieci uomini e magari giocando al completo, senza episodi, sarebbe stata tutta un’altra partita. Davvero mi sento in dovere di ringraziare questi ragazzi che hanno dato l’anima da quando sono arrivato a Sessa Aurunca”.
SUI TIFOSI E SUL FUTURO. Il tecnico sin da subito ha trovato un ambiente perfetto per lavorare bene. Di conseguenza a ciò non esclude una sua permanenza alla Sessana. “Peccato che c’erano delle restrizioni per l’entrata al 100% dei tifosi. Parecchie persone sono rimaste fuori ma nonostante ciò è stato un bellissimo spettacolo da vedere. Sessa è una piazza che merita. Ho trovato una società seria e ben organizzata. Merita altri palcoscenici. Per quel poco che sono stato qui a Sessa, tutti mi hanno conosciuto e hanno capito che ci ho messo l’anima. Speravo di regalargli il raggiungimento di un traguardo importante però la sorte ci ha girato un po’ contro. Mi auguro per il futuro, sia per la Sessana che per questi ragazzi, di togliersi tante soddisfazioni. Mi piacerebbe rimanere in questa piazza. Adesso ci riposiamo, sopratutto sotto il punto di vista mentale, poi ci sara modo per pensare al futuro”.