La Sessana perde al “Montecuollo” e termina la sua corsa ai play-off al primo turno, i padroni di casa al 90’ possono festeggiare l’accesso alla finalissima del girone.
Le formazioni. Mister Teta ritorna alla formazione tipo con Mormile tra i pali, Di Iorio e Lunardo sugli esterni con Micallo e Zamparelli centrali, Celio-Otranto-Fava in mediana con il “solito” trio d’attacco composto da Marraffino-Monaco Di Monaco-Bianco. Il Cellole dei tanti ex in campo è schierato con lo stesso modulo con il tridente offensivo Quintigliano-Russo-Palumbo.
Primo tempo. La prima occasione della gara è dei rossoblù, ripartenza a campo aperto di Palumbo che dalla destra crossa per Mario Quintigliano che in precarie condizioni riesce a colpire di testa senza trovare lo specchio della porta. Al dodicesimo la Sessana passa: giro palla gialloblù con Otranto che vede e serve in profondità il taglio di Vincenzo Bianco che di prima intenzione fredda D’Andrea e porta in vantaggio i gialloblù. Corsa del numero sette e di tutta la squadra sotto il settore ospiti gremito e colorato dai tifosi della Sessana impazziti per la rete del “piccoletto”. Solamente quattro minuti dopo però i gialloblù perdono per un grave infortunio il capitano Mirko Zamparelli costretto ad abbandonare il campo, dentro Talitro al suo posto di fianco a Micallo. Ma è una coppia difensiva che dura poco poiché al 27’ incredibile doppio giallo al numero cinque in meno di trenta secondi. Inizia la fantomatica gara del direttore di gara che prima ammonisce Micallo per una presunta perdita di tempo e dopo poco tempo estrae il secondo giallo per un successivo fallo da centrocampo. La Sessana alla mezz’ora si trova praticamente con un goal di vantaggio, in dieci uomini e con la coppia difensiva praticamente cambiata composta ora da Di Iorio e Talitro con Marcello Fava che si abbassa come terzino destro. Giallo a Celio e giallo a Otranto in mezza azione di gioco, la gara inizia ad incattivirsi nonostante i primi ventisette minuti di assoluta tranquillità. Al 35’ il Cellole prova ad agguantare il pari con il solito tandem Palumbo-Quintigliano, è ancora impreciso il numero nove che non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa trovano il pari tre minuti dopo, Palumbo approfitta di un errore della retroguardia gialloblù e fa partire il destro che supera Mormile sul primo palo e va a festeggiare sotto la tribuna del “Montecuollo”. Dopo cinque minuti di recupero termina il primo tempo tra le proteste dei gialloblù per il doppio giallo a Micallo ed una condotta arbitrale alquanto da discutere.
Secondo tempo. Ai gialloblù serve un goal per passare il turno, il Cellole potrebbe aspettare i supplementari per andare avanti, ma al 52’ cambia il match. Palumbo dall’out di sinistra imbecca Mario Quintigliano che tutto solo riesce di tacco a superare Mormile per il goal del sorpasso rossoblù e gara nettamente indirizzata in favore degli uomini di mister Cimino. Al 61’ serve un miracolo di Mormile per evitare il gran goal a Vincenzo Russo, il colpo di reni del numero uno gialloblù è fondamentale per deviare la palla in angolo. Partita incattivita dal direttore di gara che sistematicamente ferma gli attacchi gialloblù sulla trequarti senza dare possibilità di rimonta, dentro Mugione e Nugnes per Otranto e Marraffino per provare a cambiare qualcosa nel reparto offensivo. Con un uomo in più (ma forse due) il Cellole aspetta e prova a ripartire, la Sessana ci prova fino agli ultimi istanti del match e al primo minuto dei soli quattro (nonostante le ovvie perdite di tempo) di recupero reclama un penalty per un atterramento in area che il direttore di gara non vede. Termina così il match, il Cellole passa al secondo turno e affronterà in casa il Ponte corsaro sul campo dello Sporting Pietrelcina. Finisce così la stagione della Sessana con l’amaro in bocca per una gara che è stata giocata alla pari per mezz’ora e senza poter aver possibilità di giocarsela alla pari. È stato un vero peccato oggi, in una splendida cornice di pubblico seppur parziale, assistere ad una gara condizionata da chi dovrebbe esser da giudice e paciere in campo, invece i toni sono stati alzati in maniera quasi subdola e fin troppo da protagonista. Ma è giusto, alla fine di tutto, ringraziare i calciatori gialloblù per l’impegno profuso per la maglia come hanno fatto i tifosi alla fine della partita, in questa situazione è stata comunque la città di Sessa Aurunca a vincere, unita per solamente due colori, quelli magici, quelli gialloblù.
CELLOLE: D’Andrea, Di Landa, Di Meo, Quintigliano C, Fabozzi, Masturzo, Fusco (50’ Ruberto), Bosco, Quintigliano M (68’ Senatore), Russo V (83’ Civita), Palumbo. All. Cimino. A disp. Petorella, Russo P, Mirra, Morrone, Vitale, Freda.
SESSANA: Mormile, Di Iorio, Lunardo, Celio, Micallo, Zamparelli (16’ Talitro), Bianco, Otranto (60’ Mugione), Monaco Di Monaco, Fava, Marraffino (70’ Nugnes). All. Teta. A disp. Zippo, Abate, Cimorelli, Nardi, Esposito G, Esposito B.
ARBITRO: Gabriele Rifatto di Napoli
ASSISTENTI: Carmela De Rosa di Napoli – Marco Infante di Battipaglia
MARCATORI: 12’ Bianco (SES); 38’ Palumbo (CEL); 52’ Quintigliano M (CEL)
AMMONITI: D’Andrea, Masturzo, Quintigliano M, Russo, Ruberto (CEL); Di Iorio, Celio, Micallo, Otranto, Monaco Di Monaco, Fava, Talitro (SES)
ESPULSO: Micallo (SES)
CORNER: 4-3 per il Cellole
RECUPERO: 5’ ST; 4’ PT
Marcello Librace
Ufficio Stampa ASD Sessana