VILLA LITERNO – Domenica scorsa è arrivato il momento tanto atteso: il Villa Literno, per la prima volta nella sua storia, è sbarcato in Eccellenza. La gioia è tanta ma adesso calciatori e società già sono proiettati alla finale di coppa. Ciò può essere riscontrato dalle parole del centrocampista Alessio Castiglione. Il “professore”, così come lo chiamano da ormai varie stagioni, è soddisfatto di quanto fatto sin adesso.
IL MOMENTO TANTO ATTESO. Domenica scorsa è arrivato il momento che tutti aspettavano: “La partita di domenica ha messo fine, finalmente, alla vittoria del campionato. Era un mese che stavamo aspettando questo giorno. Poteva arrivare anche nella gara casalinga giocatasi contro il Castel Volturno. La gioia resta immensa. Al momento, stiamo vincendo con un distacco di nove punti in un campionato in cui figurano squadre ben attrezzate”.
RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI PREFISSATI. La società ad inizio stagione aveva prefissato degli obiettivi. “Questo è stato l’anno buono dall’inizio. La conferma di ciò l’abbiamo avuta col successo esterno a Pietrelcina dove abbiamo dominato e ottenuto la vittoria nei minuti finali. Vincere in quel modo è stata una gioia indescrivibile. Da lì il Pietrelcina ha iniziato a perdere altri punti e ciò è stato favorevole per noi”.
IN ATTESA DELLA FINALE. L’ex Frattese, così come anche i suoi compagni di squadra, è già a lavoro in vista della prossima sfida ovvero la finale di Coppa Promozione. Il Villa Literno, secondo Castiglione, può contare su tanti elementi essenziali ed importanti, uno su tutti Di Pasquale: “L’obiettivo adesso è quello di fare il bis vincendo la Coppa perchè vincere aiuta a vincere. Speriamo di portare a casa questo trofeo. Sappiamo che andremo ad affrontare un attima squadra come il Carotenuto però ce la giocheremo sicuramente a viso aperto. Noi abbiamo un arma in più ovvero l’allenatore Di Pasquale che è un maestro del calcio. Un ringraziamento va anche a Formicola, ma Di Pasquale ci ha dato una grossa mano. Si è formato un gruppo unico che difficilmente si troverà altrove. Gli under hanno fatto la differenza. Non voglio dimenticare nessuno ma citando qualcuno Architravo, Orefice, Ferraro hanno grandi qualità”.