SANTA MARIA CAPUA VETERE – Passi da gigante per il giovane Ciro Esposito. Dopo aver giocato la prima parte di stagione con il Gladiator, il promettente difensore classe 2004 di Cercola ha firmato con il settore giovanile professionistico del Genoa e raggiunge una nuova tappa importante della sua carriera. Difensore centrale dotato di una ottima struttura (1.88 cm), molto elegante e bravo nell’anticipo, è cresciuto nella scuola calcio Quartieri Orientali prima di essere prelevato dal Cosenza.
ALL’OMBRA DELL’ANFITEATRO. In estate l’allora responsabile dell’area tecnica sammaritano Ernesto Apuzzo (ex allenatore di società quali Battipagliese, Turris, Messina, Siracusa e Primavera del Napoli) lo individua e convince la proprietà del Gladiator a tesserarlo. Diventa da subito il capitano della Juniores Nazionale di Massimiliano Fusco, con cui sigla quattro reti, e poi Alessio Martino lo fa esordire in prima squadra contro l’Insieme Formia in Coppa Italia, a soli diciassette anni. In campionato non arriva il suo turno, mentre nella competizione tricolore scende in campo in tutte e tre le gare, contro Insieme Formia, Sorrento e Bitonto, con la ciliegina sulla torta del prezioso match disputato sulla penisola sorrentina: lì impressionò nella marcatura attenta sull’ex Serie A Pasquale Iadaresta.
PREVALE IL GENOA. Nel mercato di riparazione di dicembre si svincola dal Gladiator e va in prova in diverse settori giovanili che lo hanno adocchiato. Prima Napoli e poi Lazio sulle sue tracce, poi prevale il Genoa che lo convince ad accettare la proposta rossoblu. Una nuova porta si apre nella vita di un atleta che ora vuol dimostrare il suo valore con il Grifone.