PIEDIMONTE MATESE – Quanto peso bisogna dare ai simboli? alla scaramanzia? alle coincidenze? ognuno ha una sua risposta e siamo sicuri che ogni tifoso del Matese dopo aver letto queste righe ne avrà una, certa, chiara, decisa.
COME SULLE MONTAGNE RUSSE. Sono state decisamente calde le ultime ore in casa Matese. La compagine del presidente Rega ha vissuto diverse emozioni contrastanti negli ultimi dieci giorni ed una continua altalena di felicità-rabbia e delusione hanno animato gli animi dei supporters matesini. Dalla grande gioia del 28 novembre, giorno della vittoria storica contro la Sambenedettese, che ha rilanciato i verdeoro in classifica grazie alla spinta del solito “Ferrante” stracolmo, si è passati nel giro di pochi giorni ad una forte delusione. Prima è arrivata la sconfitta in casa del Notaresco che ha un pò spezzato quella scia di entusiasmo di El Ouazni e compagni, poi un pareggio in quel di Pineto con una grande prova di orgoglio soprattutto degli under scesi in campo e poi il deludente tonfo casalingo contro il Montegiorgio.
LA SVOLTA. La sfida con i rossoblù è stata un pò lo specchio di questo ultimo periodo matesino, prima la gioia per il vantaggio e poi la rabbia per i due goal presi e per la sconfitta inaspettata contro i marchigiani. La strigliata però, è arrivata proprio mercoledì sera quando il presidente Rega si è sfogato ferocemente contro la propria squadra, attaccando tutti e non risparmiando nessuno tra staff tecnico, allenatore, dirigenti e calciatori. A farne le spese, è stato nella giornata di giovedì, il Ds Raffaele Corsale, la prima testa a cadere dopo il duro sfogo del presidente. Rega però sa perfettamente come rianimare una piazza e, dopo ventiquattr’ore dalla decisione su Corsale, il numero uno matesino ha regalato alla piazza di Piedimonte un altro grande colpo di mercato riportando a casa quel Tanque Galesio tanto osannato dai tifosi matesini.
LE COINCIDENZE. Dopo la rabbia dunque, la gioia, quella di riabbracciare un calciatore che ha dato tanto al Matese ed ha ricevuto tanto dai tifosi di tutto il comprensorio. Ed è qui che entrano in ballo le coincidenze. Era l’8 dicembre del 2020 quando l’allora neopromossa compagine biancoverde annunciava l’attaccante argentino per dar linfa ad un attacco soporifero e rianimare una squadra in preda allo sconforto per le numerose sconfitte ottenute nei primi mesi di campionato. Nessuno quella sera dell’8 dicembre si sarebbe immaginato poi di veder disputare al Matese i play-off per andare in Lega Pro a fine campionato contro il Notaresco e che quell’attaccante dalla statura massiccia avrebbe poi realizzato ben 17 goal trascinando al quinto posto la propria squadra. Quest’oggi, il 10 dicembre, esattamente 367 giorni dopo la prima volta, ecco il Galesio 2.0, il ritorno del Tanque, sulle spalle del quale il presidente Rega tenta di nuovo di aggrapparsi per risalire la china in classifica e dare una scossa ad una stagione iniziata con le migliori intenzioni ma proseguita con qualche intoppo di troppo. Come lo scorso anno Luifa Galesio arriva a Piedimonte per aiutare una squadra in difficoltà, lo scorso anno sappiamo tutti come è finita. Il ritorno del bomber che sia dunque di buon auspicio per il prosieguo della stagione matesina ? Se ai tifosi matesini piace credere alle coincidenze allora possono sognare ad occhi aperti…