MADDALONI – È sicuramente sfida ad alta tensione quella in programma al “Cappuccini” sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle 14.30, arbitra Valcaccia di Castellammare di Stabia, con diretta streaming sulla pagina facebook ufficiale) tra Maddalonese e Mondragone. Un derby tra due compagini che nelle prime nove giornate di campionato non hanno rispettato al massimo le previsioni della vigilia e si ritrovano in una posizione di classifica che non rispecchia il vero valore delle rispettive rose. Un derby per cercare di allontanare gli spettri della zona playout e rilanciare le proprie ambizioni. La Maddalonese si presenta con soli due punti racimolati nelle ultime cinque partite e una serie di prestazioni non brillanti nelle quali è venuto meno anche il fattore gol. Una serie infinita di infortuni che ha penalizzato non poco le scelte di mister Valerio e poca costanza di rendimento nel corso dei novanta minuti: senza dubbio queste le cause principali del cammino tra alti e bassi dei granata. Situazione non felice nemmeno sulla sponda avversaria con i domiziani che in estate avevano allestito una rosa da tutti considerata tra le migliori del girone al pari delle grandi favorite per la vittoria finale. Una serie di risultati poco felici (tre sconfitte nelle prime sei partite) hanno fatto scaturire una piccola rivoluzione all’interno della società guidata dal neo presidente Francesco Villano. Cambio di allenatore (Papa che subentra a Di Michele) e separazione da alcuni calciatori clou del mercato. Dopo il pareggio contro il Neapolis è arrivato il rotondo successo contro il Sant’Antonio Abate che ha permesso al Mondragone di fare un piccolo salto in classifica. Domiziani che possono contare su calciatori di grande spessore come il jolly Alvino, Lepre e Sperandeo, nomi di assoluto valore e motori indispensabili per lo scacchiere di mister Papa. Il derby del “Cappuccini” può rappresentare, per entrambe, un momento decisivo per il proseguimento della stagione. “Non è stata una settimana facile – esordisce l’esperto centrocampista della Maddalonese Domenico Pingue – perché la sconfitta contro il Neapolis ha lasciato il segno. Il gruppo però non si è disunito e più compatti che mai abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli seguendo le indicazioni di mister Valerio al quale non si può rimproverare nulla a livello tecnico-tattico. Sono convinto che il nostro è un problema di carattere mentale che dobbiamo assolutamente superare. Siamo tutti affamati ed agguerriti con la voglia di dare un calcio a questa crisi che ci ha fatto raccogliere davvero poco nell’ultimo mese. Lotteremo oltre le nostre possibilità affinché il derby contro il Mondragone rappresenti il riscatto che tutta la rosa desidera, consapevole di non meritare l’attuale classifica. Promettiamo il massimo impegno ma nello stesso tempo – conclude Pingue – voglio lanciare un appello accorato a tifosi ed appassionati. Sabato pomeriggio mi piacerebbe vedere un “Cappuccini” pieno e con un sostegno trascinante verso la squadra. In questo momento abbiamo bisogno di un grande tifo che possa infondere fiducia ad un gruppo che ha solo bisogno di tornare a credere nelle proprie capacità”. Decima di campionato nel girone B di Eccellenza che vede in programma un altro delicatissimo derby tra Forio ed Ischia e la sfida di cartello tra il Napoli United e la capolista Puteolana
UFFICIO STAMPA MADDALONESE