SILVESTRO INNAMORATO DEL VILLA LITERNO. Lo ‘svedese’ confida: “Qualcosa di speciale nel gruppo”. Cellole? Rimpianti per il pari, potevano chiuderla ma…



VILLA LITERNO – C’è amaro in bocca riguardo all’ultima partita della formazione biancorossa per come è andata in casa del Cellole. Il Villa Literno allenato dal tecnico Giovanni Formicola, ha giocato una grande partita in casa della diretta concorrente alla vittoria finale come il Cellole. La partita era molto sentita da entrambe le piazze e le emozioni non sono mancate ed infatti ne è uscita una bella partita e soltanto per imprecisione e bravura dell’estremo difensore rossoblù, hanno negato a Silvestro & soci un nuovo successo in campionato che poteva costare l’allungo in classifica. Al termine della partita lo “svedese” del Villa Literno Daniele Silvestro ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’ultima partita con una proiezione verso il prossimo impegno di campionato.



Oggi avete giocato contro una diretta concorrente alla vittoria finale come il Cellole, siete venuti anche da un impegno di coppa Campania contro Castelvolturno, e oggi trasferta in quel di Cellole, che partita è stata?

Diciamo che è stata una partita leale dove entrambe le squadre cercavano i tre punti. Il nostro rammarico è stato non chiudere la partita nel primo tempo dove in quattro occasioni potevamo fare due gol e quindi portarci sul 3-0. Nel secondo tempo abbiamo preso gol al sesto minuto su un colpo di testa in area dopo che il loro allenatore aveva inserito subito un altro attaccante passando a 4 punte. Dopodiché il ritmo è calato ma potevamo ritornare in vantaggio con Annunziata dopo una bella cavalcata di Scielzo”

In virtù del pareggio come ritieni questo punto conquistato?

Quando non la puoi vincere l’importante è non perderla. Quindi vediamo il bicchiere mezzo pieno anche se c’è tanto rammarico per non averla vinta”

La marcatura messa a segno da Annunziata è stata speciale, segno di unità di gruppo, come vedi questo gruppo in queste giornate e dove può migliorare?

Sono innamorato di questo gruppo perché si è creato qualcosa di speciale. Prima del bene ciò che prevale è la stima e questa squadra si stima dal più giovane al più anziano. Deve migliorare nell’ essere più cinica quando un avversario deve essere ammazzato deve essere ammazzato subito”

Prossima gara contro il Ponte gara virtualmente alla vostra portata, che avversario affronterete domenica prossima?

“Le beneventane danno filo da torcere a tutte e noi in virtù di ciò dobbiamo essere preparati e sapere che è un altra finale“.


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