Vince in trasferta il Cellole di mister Cimino, lo fa nella gara più difficile fin qui disputata, quella contro il Pietramelara di mister Palmiero era l’incontro che poteva dare una svolta sia in negativo che in positivo al Cellole. La squadra di casa guidata magistralmente in panchina da mister Palmiero ha disputato una gara costantemente all’attacco in cerca della vittoria prima e del possibile pareggio poi, ma ha trovato un muro eretto dalla squadra ospite, la sfortuna in qualche modo ci ha messo lo zampino e i calciatori locali hanno abbandonato il campo collezionando la prima sconfitta casalinga. Il Cellole del vice Presidente Pecoraro ha raccolto tre punti disputando una gara tutta cuore e attenzione nelle retrovie ed ha fallito diverse occasioni in contropiede con i vari Martino, Guida, D’Amico e Gambardella. Al 13° Vera da circa 24 metri lasciava partire un bolide di collo destro che lambiva il palo alla destra di Dati. Al 16° un retro passaggio di Di Rosa creava scompiglio nella retroguardia locali, infatti la sfera veniva completamente ciccata dall’estremo difensore locale Natale e la palla terminava in corner sfiorando il palo alla destra del sostituto di Della Cioppa. Al 21° gli ospiti passavano in vantaggio, Giuseppe Martino si cimentava in una spettacolare azione personale, il numero 7 ospite partiva da metà campo e saltando circa 4 avversari come birilli si presentava da solo a tu per tu con Natale in uscita, ma con grande altruismo appoggiava la sfera all’accorrente D’Amico, il quale a porta sguarnita ribadiva in rete. Iniziava il secondo tempo con gli ospiti in vantaggio, al 52° Lisenni con un miracoloso recupero riusciva di testa ad anticipare Santagata N, nel momento in cui il numero 9 locale stava da ottima posizione tirando verso la porta difesa da Dati. Al 56° in una mischia furibonda in area del Cellole nasceva un batti e ribatti che portava un calciatore locale a tirare a botta sicura in porta, ma Dati con un bel colpo di reni riusciva a respingere la sfera proprio sulla linea, in questa azione si sono registrate molte proteste da parte dei locali, i quali asserivano che la sfera avesse già oltrepassato la linea di porta, il direttore di gara non era dello stesso avviso e in questa occasione ammoniva un paio di calciatori locali. Al 66° dalla sinistra Leardi metteva al centro un perfetto cross che, Di Nuzzo con il tacco esterno destro indirizzava verso la porta avversaria, ma l’estremo difensore ospite con un guizzo riusciva a respingere la sfera in angolo. Al 69° era Vera che con una maligna punizione calciata dalla sinistra costringeva Dati alla respinta con il corpo da terra. Al 76° nell’ennesima azione d’attacco dei locali nasceva la più ghiotta occasione creata da parte del Pietramelara, in area di rigore su un traversone calciato dalla sinistra svettava di testa Di Rosa, l’impatto con la sfera risultava essere perfetto, ma la conclusione del difensore locale si stampava sulla traversa. Tra le tante azioni pericolose costruite dai padroni di casa, si devono anche registrare numerosi contropiedi orchestrati dagli ospiti che hanno creato non pochi pericoli alla squadra di casa, infatti più volte Martino e compagni hanno fallito facili azioni di contropiede, nelle quali si sarebbe potuto chiudere la gara.