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CAPRIATI A VOLTURNO – Opportunità di riscatto per i biancorossi dell’Aurora Alto Casertano, che dopo la buona prova di Trastevere, dove nonostante la sconfitta ha mostrato di avere voglia di rivalsa disputando una buona gara, accolgono tra le mura amiche la sorpresa Porto d’Ascoli. I marchigiani si trovano in piena zona play-off, a quota 13 punti assieme ad altre quattro compagini, in terza posizione. I casertani, come ben noto, guardano dal basso verso l’alto l’intero girone, e avranno bisogno di una vera e propria prova di forza per strappare punti preziosi in chiave salvezza nel match di domani.
IL TECNICO DEI MARCHIGIANI. A sedere sulla panchina ospite per la prima stagione in carriera Davide Ciampelli, allenatore in seconda del campionissimo Alessandro Nesta al Perugia qualche anno fa, allora come oggi in serie cadetta. Fin qui il modulo adoperato è stato sempre il 4-3-3, con due centrocampisti centrali ed un mediano davanti alla linea di difesa. Apporto fin qui positivo quello del tecnico di Città di Castello, che con quattro vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta, sta regalando soddisfazioni ai tifosi di San Benedetto del Tronto.
DA TENERE D’OCCHIO. A difendere i pali biancoazzurri il veterano Andrea Testa, ex Bisceglie e Torres, vera e propria saracinesca che in sei match ha portato a casa tre clean sheet. In difesa spicca il classe ’88 Matteo Sensi: dal 2014 in forza ai marchigiani, è una vera e propria bandiera del club, oltre che esempio assoluto di attaccamento alla maglia; sulla fascia sinistra invece vola l’ex Parma e Salernitana Lorenzo Pasqualini, vincitore con i campani della Coppa Italia di Serie C nel 2013. Mediano del club il classe ’89 Matteo D’Alessandro: in Serie B con Reggina e Pro Vercelli, è uno dei nomi altisonanti del girone F. Scuola Genoa, colleziona qualche panchina in massima serie, senza riuscire però ad esordire con la maglia rossoblù. A centrocampo forze fresche con il giovanissimo classe ’01 Nicola Petricci, arrivato dalla storica Novara per mettersi in mostra tra le fila biancoazzurre. Il pezzo forte del club lo troviamo però in attacco, a fare da ala sinistra: si parla ovviamente del bomber e capitano Giordano Napolano, autore fin qui di quattro reti in sette gare di campionato. Il tempo non sembra passare mai per il sempreverde atleta del basso Lazio, a dir poco sprecato per la Serie D dove ha sempre fatto il bello e cattivo tempo. Mai una partenza così positiva per l’esterno d’attacco, che vuole dare il massimo per superare il record delle quindici reti stagionali siglate in Serie D con la maglia della Sambenedettese.