Ripartirà a breve la preparazione del Volturno femminile, impegnato nel prossimo torneo di Serie A2 femminile. In era Covid nulla è scontato, ma la società gialloverde presieduta da Salvatore Napolitano sta compiendo degli sforzi immani per restare nel panorama pallanuotistico italiano con continuità. La squadra ha perso il portiere Mariagrazia Cipriano che, dopo il prestito dal Circolo Villani, è approdata al Napoli Nuoto che attende il ripescaggio in A2, alla corte di Barbara Damiani. Intanto, mentre la società si sta muovendo sul mercato per quanto concerne le giocatrici, dato che oramai pescare da un ampio bacino delle giovanili è diventato praticamente un miraggio è arrivato il primo colpo stagionale per il sodalizio sammaritano. Ma si tratta di un nuovo allenatore e non di una giocatrice. E che allenatore. Se lo scorso anno fece già sognare il nome di Vidovic, quest’anno Napolitano ha convinto Mauro Occhiello ad accettare la panchina gialloverde. Il coach, da sempre impegnato in campo maschile, vanta in bacheca scudetti giovanili e EuroCup col Posillipo, tante esperienze tra A2 ed A1 e un grandissimo campionato nello scorso anni in A2 Sud con l’Acquachiara. Infatti, proprio con la società presieduta da Franco Porzio, Occhiello ha interrotto il rapporto verso fine luglio, lasciando il testimone al suo vice, Walter Fasano. Figlio del compianto campione Mario, scomparso poco tempo fa a 73 anni, il nuovo tecnico gialloverde saprà dare le giuste motivazioni ad un gruppo che ha visto assottigliarsi negli ultimi anni lo zoccolo duro e praticamente scomparire la vecchia guardia.
“È stata un’offerta veloce ed inaspettata che ho accettato davvero con entusiasmo e l’ho presa come una sfida stimolante. Non ho mai allenato una squadra femminile, quindi quando Napolitano mi ha offerto questa opportunità oltre a quella di direttore tecnico della società ho subito accettato, conoscendo lui, l’impianto e la potenzialità che ha la provincia di Caserta. Pur avendo un bacino di utenza molto ridotto rispetto a Napoli, l’impianto sammaritano può essere un polo di attrazione per gli sport acquatici. Certo – continua Occhiello – bisogna partire quasi da zero dopo l’esperienza pandemica causa Covid19, ma sono pronto a porre le basi per qualcosa di buono. Bisogna partire dalle scuole ed approntare una scuola nuoto all’altezza dell’impianto e propedeutica alla pallanuoto. Questo è un investimento che resta nel tempo e sono sicuro che se riusciremo a mettere in atto questo ci saranno i risultati nel tempo. Credo che ci possano essere i presupposti per lavorare con una certa continuità nel tempo”. Nel mezzo una squadra, femminile da completare: “Lunedì sarò in piscina per conoscere le ragazze e vedere cosa realmente serve a completare l’organico. Dovremmo muoverci con una certa urgenza, ma quel che è certo è che voglio una squadra che sia competitiva e faccia ritornare nella città la voglia di seguire la pallanuoto come faceva tempo fa. In questo devono aiutarci anche i media e la gestione dei social, oramai fondamentali”, chiosa il coach partenopeo.
Sul fronte del mercato, invece, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo l’acquisto del portiere, che potrebbe arrivare dall’Australia e sarebbe sia la seconda giocatrice proveniente dalla nazione oceanica dopo Rebecca Lissa (in B nel 2010), e addirittura la seconda giocatrice con calottina rossa a arrivare da quel continente, dopo Carina Harace, che tra l’altro è ancora residente a Santa Maria Capua Vetere. Il nome che circola è quello di Isobelle ‘Izzy’ Pamp, numero uno della nazionale giovanile della Aussie Stingers ai mondiali Juniores 2019 e già tra i pali alla Sydney University e alla UNSW (Università del Nuovo Galles del Sud), molto apprezzata in patria. Ma staremo a vedere. In più, qualcosa potrebbe arrivare da altre realtà. Quello che serve, però, come ha affermato Occhiello è far innamorare di nuovo la città, la provincia della pallanuoto e spingere i bambini ad intraprendere questo sport che tanto ha dato all’Italia sportiva. Creare una base, dove poter costruire, per l’ennesima volta, le sorti di una società che ha una longevità come poche in Terra di Lavoro e che ha fatto la storia del water polo nazionale. Ultima ma non ultima notizia sul Volturno è il rientro in società e stavolta da dirigente dello storico capitano Serena Masciandaro, che appena al chiodo la sua calottina numero 10 e nel frattempo diventata mamma di uno splendido bimbo, sarà il nuovo team manager della squadra, prendendo il ruolo che è stato fino a due anni fa della sorella Roberta.