CASERTA – La Casertana prende le distanze dal brutto gesto, avvenuto domenica, nella parte finale del match contro il Casarano. Come scritto dall’arbitro nel rapporto di fine gara, una persona non presente in distinta ha dato un pugno in volto ad un calciatore del Casarano: un gesto che ha spinto il giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti a comminare la pena di 2mila euro di ammenda e la diffida (CLICCA QUI PER LEGGERE LA MOTIVAZIONE DELLA SANZIONE). Oltre a dichiarare che la persona non è un tesserato del club rossoblu bensì un dirigente comunale che presta lavoro presso lo stadio “Alberto Pinto” di Caserta, i falchetti hanno già manifestato il loro dispiacere al Casarano.
MULTA SALATA. La Casertana: “Prendiamo le distanze dall’autore del brutto gesto, al Casarano abbiamo…
IL COMUNICATO DELLA CASERTANA
Prendendo atto dell’ammenda inflitta dal Giudice Sportivo, la Casertana FC condanna con fermezza e prende le distanze dai fatti avvenuti in chiusura del match della scorsa domenica. Si precisa che la persona protagonista dell’episodio in questione non è direttamente riconducibile alla società rossoblu, ma trattasi di un dipendente comunale che presta servizio allo stadio ‘Pinto’ in occasione di tutti gli avvenimenti sportivi.
Negli anni la Casertana FC è stata esempio di professionalità ed ospitalità, al di là dei risultati e degli umori del momento. Manifestando il nostro dispiacere nei confronti del Casarano Calcio, la cui società ha potuto toccare con mano l’estrema cordialità dei nostri dipendenti e tesserati, la Casertana FC si adopererà affinchè episodi di questo tipo non abbiano più luogo, cosciente che questi colori siano una vetrina importante per l’intero nostro territorio.