CASERTA – La società del presidente Filippo Polcino ha posto reclamo avverso la regolarità della gara Sessana – Aquile Rosanero Caserta del campionato di Promozione, al giudice sportivo del Comitato Regionale Campania della Figc. Trattasi dell’episodio dello scorso weekend che ha visto protagonista la squadra casertana.
RIPETIZIONE DELLA PARTITA – Tutto parte dal giorno 16 Settembre (due giorni prima del match in programma) in cui Donato Brancaccio, giovane 2002 delle Aquile, comunica la propria positività al test antigenico rapido. Dopo tale comunicazione la società ha posto in isolamento l’intero gruppo squadra. Sia nel giorno stesso ma anche nella giornata di venerdi 17 la società ha provato a contattare l’Autorità sanitaria pubblica locale senza però ricevere risposta. A questo punto, dopo aver comunicato tale situazione al Comitato LND Campania, la società per tutelare sia i propri tesserati e le rispettive famiglie, ma anche i calciatori e lo staff della squadra avversaria si è sentita in dovere di non scendere in campo per evitare il rischio di un’epidemia colposa. Adesso chiede la ripetizione della partita.