Durissima replica del presidente Pellegrino al comunicato serale dell’Opes. Ecco il testo integrale.
“Preso atto della replica dell’Opes, aleggia in casa Real Agro Aversa tanta rabbia, rammarico e delusione. Furibondo il presidente Guglielmo Pellegrino. Le sue sono decisioni drastiche e hanno del clamoroso: “Da domani interrompiamo gli allenamenti nonostante non abbiamo una struttura dove allenarci. Non possiamo accettare un’accusa gratuita di questo tipo. Domani saremo al commissariato per denunciare l’Opes. Loro hanno fatto tanto per il calcio ad Aversa dichiarando addirittura di aver trovato nei primi periodi una piazza che mal ci tollerava spinta dalla dirigenza che ci contestava .
Non posso accettare un’accusa del genere. Domani denuncerò tutto. Vorrei capire chi ho spinto a contestare questi signori. Ci stanno tanti comunicati emessi, ho sempre parlato bene di questi signori. Non accettiamo le accuse di fomentare la piazza nei loro confronti. Interrompiamo da domani tutti i rapporti con loro. L’attacco era indirizzato all’amministrazione comunale non contro questi signori. Hanno approfittato per cacciare tutto il veleno in corpo. L’amministrazione dà il campo a loro ed io non dico una parola. Avrei fomentato la piazza secondo loro? E’ autentica diffamazione nei confronti della mia persona. Non avrò più rapporti con questi signori se non per la partita ufficiale . Ci tocca per legge e noi giocheremo al “Bisceglia”nel campo della nostra città.
Loro sono gestori di strutture, loro gestiscono e guadagnano. Loro hanno riportato in auge il calcio in città? Non sanno minimamente che vuol dire fare sacrifici per una squadra di calcio
Carissimi Opes, quando parlate di calcio, di noi sciacquatevi la bocca e parlate delle speculazioni che fate, dei campi estivi e dei concerti. Ci sentiamo come se fossimo stati cacciati da casa nostra. Non abbiamo alcun campo per allenarci, oggi siamo stati cacciati a tutti gli effetti. Il calcio l’abbiamo riportato in città noi. C’è una bella differenza tra il Real Agro Aversa e l’Opes”.