CASERTA – “Perché la Casertana non ufficializza i nuovi acquisti?“: questo è il quesito più in voga in questi giorni all’ombra della Reggia. Dopo l’annuncio del duo Guglielmo Accardi–Giovanni Pasquariello in ruoli dirigenziali di spicco e dell’allenatore Vincenzo Maiuri, i tifosi rossoblu attendono con ansia di conoscere i nomi dei calciatori che quest’anno vestiranno la maglia dei falchetti. Se i primi annunci ritardano ad arrivare, un motivo c’è, ragion per cui è giusto fissare alcuni passaggi che chiariscano i dubbi di ogni supporter ed addetto ai lavori.
NIENTE RICORSO. Prima di tutto, il tanto minacciato ricorso della F.I.G.C. contro il T.A.R. non è stato presentato (per il momento) e come si vocifera da fonti vicino al club, c’è un flebile ottimismo in merito al fatto che non dovrebbe esser preso in considerazione questo tipo di percorso. La folle estate casertana dovrebbe esser terminata una volta per tutte, con l’inserimento dei falchetti nel novero delle squadre che parteciperanno alla prossima Serie D. grazie alla sentenza del T.A.R. che appare molto come un unicum nel mondo del calcio italiano.
L’ITER. “Perché la Casertana non è inserita ancora tra le squadre partecipanti alla Serie D 2021-2022?“: questa è la seconda domanda che più attanaglia il buon cuore dei tifosi. Il motivo è che, al momento, la Lega Nazionale Dilettanti sta attendendo di ricevere la documentazione ufficiale dalla F.I.G.C. in merito alla sentenza del T.A.R. Solo allora la L.N.D. potrà recepirla ed immettere il nome della Casertana F.C. tra le partecipanti alla prossima Serie D che, quindi, salirà a 172 componenti.
I CALCIATORI. Per utilizzare espressioni di un tempo oramai trascorso, il trasferimento di ‘carte bollate’ potrebbe avvenire da un momento all’altro, con i mezzi telematici del 2021 che velocizzano, e non di poco, l’iter. Badate bene, tale passaggio è fondamentale perché al momento la Casertana non è messa nelle condizioni di poter compiere il benché minimo adempimento. Attualmente, infatti, i falchetti non possono né provvedere a presentare la domanda di iscrizione (19mila euro di iscrizione più 31mila euro di fidejussione, altri costi rispetto alla Serie C) né porre in essere i contratti con lo staff tecnico e con i calciatori. Proprio per questo motivo, la società rossoblu, malgrado abbia già trovato l’accordo con diversi atleti, non ha ufficializzato nero su bianco il rapporto con nessuno. Un modo per tutelare sé stessa ed anche i calciatori.
LA COMPOSIZIONE DEI GIRONI. Con ogni probabilità, con percentuali anche abbastanza alte, la Lega Nazionale Dilettanti sta ritardando la composizione dei gironi ed anche il calendario, proprio perché attende da un momento all’altro l’invio della documentazione relativa alla vicenda Casertana, in modo tale da evitare di mettere l’asterisco al posto dei falchetti nella composizione. “Meglio aspettare qualche giorno che partire con incognite”: questo dovrebbe essere il ragionamento nella testa del presidente del Calcio Dilettantistico Cosimo Sibilia.
LO SLITTAMENTO. Altre poche ore e finalmente i tifosi della Casertana avranno un quadro un po’ più completo della stagione che andranno a vivere quest’anno. Al termine di un’estate che nessuno, nemmeno lontanamente, poteva immaginare fino alla mattina del 26 giugno. E di certo svilupperà ancora altre sorprese, perché il club del presidente Giuseppe D’Agostino richiederà l’allungamento in via eccezionale della finestra di calciomercato ed il rinvio delle prime gare di Coppa (12 settembre) e campionato (19 settembre) perché ad oggi, 26 agosto, sembra ancora distante la partenza della preparazione atletica del team rossoblu.