AVERSA – Servirà un’impresa sportiva agli uomini di De Stefano in quel di Picerno per guadagnare punti contro la seconda della classe. Al “Donato Curcio” domenica alle ore 16:00 andrà in scena uno dei match più interessanti del girone, quello tra Picerno e Real Aversa, tra chi vuole il ritorno in Lega Pro a distanza di un anno e cerca disperatamente il primo posto, e chi a tutti i costi vuol mantenere la categoria per tenere i piedi piantati alla soglia più vicina del professionismo.
COME ARRIVA IL PICERNO. A cambiare rispetto al match d’andata, finito 2-1 allo stadio “Augusto Bisceglia” con reti di Zito e Konè da una parte, e Simonetti dall’altra, non i calciatori bensì lo stratega in panchina: dopo la sconfitta di Nardò e l’esonero di Ciro Ginestra, ecco che subentra il vice dell’ex Casertana, Antonio Palo, che con nove vittorie in dodici match permette alla Picerno sportiva di tornare a credere nel sogno promozione diretta: a soli tre punti dalla capolista Taranto, i lucani non vorranno concedere alcuna possibilità ai normanni, nel tentativo di provare a guadagnare la testa della classifica, o quantomeno di disputare i play-off in seconda posizione.
COME ARRIVA IL REAL AVERSA. Granata alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Cerignola. Il cambio di regolamento, il quale ora prevede che a retrocedere in Eccellenza siano solo le ultime due classificate, non ha portato alcun beneficio in casa Real Aversa visto che la penultima posizione dista solo due lunghezze: certamente non è questa la gara in cui sbagliare è proibito e sicuramente gli uomini di De Stefano ritengono più decisive le sfide contro Puteolana e Sorrento vista la caratura dell’avversario di domani, ma è pur vero che tentar non nuoce, ed anche un solo punto significherebbe ossigeno per la squadra del patron Pellegrino.