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APRILIA – Quando il cuore è in pericolo, non c’è partita che tenga e sebbene si combatta con tutte le forze, spesso, la realtà ci presenta un conto salato, non siamo invincibili. A 38 anni compiuti lo scorso 4 maggio, Ruben Olivera lascia il calcio giocato a causa di un problema cardiaco.
Il campione, con un video apparso sulla pagina Facebook dell’Aprilia, società in cui militava, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato a causa di problemi cardiaci: “Lascio il calcio giocato non per mia volontà, sono costretto a farlo per un problema cardiaco che hanno riscontrato tre settimane fa. Ringrazio l’Aprilia Calcio e il Presidente Antonio Pezone, il mister Galluzzo e tutti coloro i quali lavorano con noi. Ho una grande passione per il calcio e non volevo lasciarlo a metà, però ho 38 anni e sono pronto ad intraprendere la nuova sfida da allenatore, è per questo che sono in panchina per mettermi a disposizione del mister ed imparare il più possibile”.
L’ex Juventus manda un messaggio a tutti i giovani calciatori: “Ci sentiamo forti, siamo fortunati perchè svolgiamo il lavoro più bello che c’è a livello agonistico, ma spesso tanti ragazzi ignorano certe situazioni, ci sono dolori ed avvertimenti che non devono essere accantonati, bisogna sempre parlare col medico di turno e controllare. Nemmeno io mi aspettavo questa anomalia che mi ha stroncato gli ultimi mesi di carriera da giocatore, ho rischiato e mi è andato bene, l’ho scoperto alla fine della partita e non mentre giocavo, ringrazio Dio e i dottori che mi hanno aiutato. Non bisogna mai lasciar passare troppo tempo quando ci sono avvertimenti negativi sul fisico o sul cuore, l’avviso è rivolto ai ragazzi, non sottovalutate mai questa situazione. Ho già fatto il patentino Uefa B, adesso sarò vicino al mister per imparare da lui, voglio diventare allenatore, sono molto convinto e sicuro di me, vorrei intraprendere questa nuova avventura e spero vada bene. Ringrazio i tifosi dell’Aprilia in questi tre anni, ho sentito il loro affetto ogni giorno, gli sarò sempre grato”.
L’uruguayano, oltre ad aver giocato con la Celeste, in Italia si è fatto conoscere alla Juventus dove ha vinto uno scudetto nella stagione 2004-2005 quando sulla panchina bianconera sedeva Fabio Capello. Dopo l’esperienza alla vecchia signora, Olivera ha giocato ancora nella massima serie deliziando tutti con le sue giocate con le maglie di Lecce, Fiorentina, Sampdoria, Brescia, fino alle ultime esperienze con Latina, Ostiamare ed Aprilia con la quale ha affrontato il Matese nelle due sfide del girone F, per lui un’esperienza anche al Danubio, all’LDU Quito e all’Atletico Madrid.