PAGANI – Nell’ultima gara di campionato la Casertana ospiterà una Paganese già certa di giocare il play-out, ma i salernitani vorranno mantenere la posizione sul Bisceglie, impegnato a Bari. Il vantaggio della diciassettesima posizione è quello di giocare il match di ritorno tra le mura amiche del “Marcello Torre”, fondamentale per provare a mantenere la categoria nella sfida ai pugliesi. 31 punti in classifica e quattro punti nelle ultime partite con la vittoria a Foggia e il pareggio interno con il Potenza, la Paganese arriva all’ultima di campionato con il rammarico di non potersi giocare la salvezza diretta (quattro i punti di distacco dalla Vibonese), ma con uno spirito positivo e la gara del “Pinto” sarà il vero banco di prova per prepararsi al meglio al post-season.
La rosa. La gara d’andata segnò l’esordio sulla panchina degli azzurrostellati di Raffaele Di Napoli che subentrò ad Erra a pochi giorni dalla sfida con i falchetti. Il 3-5-2 è il modulo più utilizzato con in porta l’ex Perugia Baiocco, arrivato nel mercato invernale, con Campani come secondo portiere. La difesa a tre, a meno di grosse sorprese e turnazioni “studiate”, è composta da Schiavino, terza stagione con la stessa maglia, dall’ex Chievo Sbampato e dall’esperto Sirignano, con il giovane in prestito dal Venezia Emanuele Cicagna “quarto” uomo e pronto a subentrare. I due esterni a tutto campo sono Giulio Carotenuto e dovrebbe tornare Squillace sostituito nell’ultima gara da Simone Mattia, in mediana è certo del posto Daniel Onescu, il calciatore più impiegato nella rosa. Di fianco a lui dovrebbe agire Bramati, l’ex Cesena è però nell’elenco dei diffidati così come Danilo Gaeta e potrebbero non essere rischiati per evitare un’ammonizione pesante, dunque probabile spazio per Zanini e Bonavolontà. Assenza pesante in attacco visto che il capocannoniere di squadra con dieci reti Abou Diop sconterà l’ultima giornata di squalifica dopo il rosso a Foggia, probabile la conferma della coppia Mendicino-Raffini con Filippo Guadagni che prova a guadagnare posizioni e spazio sull’ex Fermana. Ma non è esclusa la possibilità di rivedere in campo, dopo lo spezzone dell’ultima gara, Francesco “Ciccio” Scarpa, vera bandiera della storia della Paganese.
Sarà una gara particolare per entrambe le squadre alla ricerca della miglior condizione dando spazio anche a chi ha giocato meno, ma con la Paganese che dovrà prestare attenzione alle notizie in arrivo dal “San Nicola” per mantenere la propria posizione.