Maddaloni-Sant’Erasmo che derby, il Gladiator ospita il Lepanto



Massimo D'Angelo in azione

Superare il week-end nero e riprendere quanto perduto, queste, senza dubbio, le prerogative delle casertane, impegnate sabato in quello che sarà l’undicesimo turno di C1. Devono e vogliono reagire tutte e tre, parliamo di Maddaloni, Gladiator e Sant’Erasmo, che non sono riuscite a far punti nella giornata fin qui più amara dall’inizio della stagione. Il triplo ko, chiaramente, va distinto da gara a gara. Il Miseria e Nobiltà torna con i piedi per terra, dopo aver avuto la possibilità di strappare il primato all’Afragola, perso, appunto, con la disfatta a vantaggio della capolista. Il parziale pesante, 11-4, non deve tuttavia scoraggiare mister D’Angelo, che nel prossimo  match affronta i cugini del Sant’Erasmo. Questi ultimi, però, non sono soddisfatti della sconfitta casalinga, provocata dalla Traiconet, che si è imposta per 2-1, violando il parquet sammaritano. Il derby targato Caserta è interessante per più di un motivo. Prima di tutto perché servono punti da entrambe le parti. Poi perché, per quanto i rapporti siano buoni, perdere un derby non fa piacere, mai. Infine, ad aggiungere un’ulteriore motivazione da una parte e dall’altra, c’è l’ex illustre dell’incontro. Gerardo Lieto si è legato al Sant’Erasmo appendendo le scarpette al chiodo, dopo una carriera, si sa, lunga ed entusiasmante, che lo ha visto trionfare, negli ultimi anni, proprio in casacca maddalonese. Poi l’addio, non proprio liscio come l’acqua naturale, che lo ha portato a collezionare un’altra promozione con il Real Calvi ed in seguito, giungere sulla panchina del Sant’Erasmo. Eccolo adesso tornare al PalaFeudo, a giocarsi una sfida che, se dovesse andare male, potrebbe creare qualche fastidio di classifica. Il Miseria e Nobiltà ritrova Loasses, libero finalmente dalla lunga squalifica, impostagli dopo l’espulsione con il Calvi Simaldone. Se questa è la partita più interessante, non è da perdere neppure Gladiator-Napoli Lepanto. L’ultimo posto con Nocera ed Eboli non fa felice il neo allenatore Sparaco, che voleva sbloccarsi già all’esordio personale, con il Cus Avellino. Così non è stato, 6-1 degli irpini ed un’altra sconfitta complica l’avventura dei gladiatori, che intendono evitare a tutti i costi il terzo fallimento consecutivo. Il Lepanto è avvisato e a noi non resta che scoprire cosa ci regalerà l’11 giornata di serie C1.




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