VASTO – Non è stato facile, ma con determinazione il Matese ha espugnato anche Vasto. Terza vittoria consecutiva per la squadra del presidente Luigi Rega che allunga la striscia positiva a quindici incontri. Allo Stadio “Aragona” i lupi hanno battuto la Vastese con il punteggio di 1-2 grazie ad un primo tempo perfetto nelle due fasi, con le due reti realizzate dai gemelli del gol Abreu e Galesio che ha trasformato un rigore nel recupero. Nella ripresa, i padroni di casa hanno spinto ma il predominio territoriale ha prodotto solo un’occasione ed il gol che ha accorciato le distanze con una punizione perfetta di Martinez. Vittoria preziosissima dei lupi matesini che si confermano squadra cinica in avanti e sorniona, compatta, dietro, capace di attaccare e soffrire ma sempre con ordine e raziocinio.
PRE PARTITA – D’Adderio nel suo 4-3-3 lancia Boccanera dal ‘1 in porta, in mezzo al campo Obodo è affiancato da Solimeno e Di Prisco. In avanti Martinez e Mamona in appoggio a Bernardi. Urbano conferma il consueto pacchetto difensivo nel suo 4-4-2 e affianca Masi a Barone. Torna dal primo minuto Langellotti , lui ed Adusa sulle fasce in appoggio ad Abreu e Galesio.
IL PRIMO TEMPO – Pronti -via e il Matese mostra subito una delle sue peculiarità, il cinismo in fase offensiva. Al 7′ Setola dalla sinistra batte una rimessa laterale ed appoggia a Langellotti, quest’ultimo vede Abreu in area, il portoghese riceve, chiude un uno-due con Galesio, si presenta solo davanti a Boccanera, e lo batte con un piatto a giro da dentro l’area di rigore. Quinto sigillo in questo campionato per il Leone di Madeira che non perdona alla prima occasione. Superato il quarto d’ora, Cassese commette fallo su Di Prisco al limite dell’area, la punizione la batte Obodo ma la palla sorvola la traversa. 20′ Mamona vede libero Obodo che si ripete dalla distanza ma Palombo para. I padroni di casa ci provano ancora al 24′ con l’attivo Mamona che viene pescato tra le linee e dai venti metri va col sinistro, stesso risultato. L’ex Vis Pesaro mostra tutte le sue qualità al 28′ quando spalle alla porta riceve, si gira velocemente e con un gran destro mette i brividi all’estremo difensore Palombo con un tiro velenoso che esce di pochissimo. Nonostante la Vastese non giochi una partita ufficiale da quarantacinque giorni, ha un leggero predominio territoriale ma gli ospiti si chiudono a riccio e ripartono. Il Matese in chiusura di tempo mette la freccia, lancio lungo di Barone per la velocità di Adusa in profondità, Boccanera esce dai pali ed anticipa Adusa, sul pallone si avventa Abreu e Boccanera nel tentativo di recuperare la sfera interviene a valanga sul portoghese, l’arbitro non ha dubbi ed assegna il rigore. Dagli undici metri Luis Fabian Galesio è glaciale e raddoppia per il Matese segnando il suo ottavo gol in questo campionato.
IL SECONDO TEMPO -Al 53′ Martienz si incarica della battuta di una punizione, l’attaccante aveva già fatto male al Campobasso dai venticinque metri, si ripresenta alla battuta e dalla sua mattonella realizza con una punizione magistrale che va ad insaccarsi alle spalle di Palombo che non riesce ad opporsi alla conclusione, esecuzione perfetta di Martinez che pesca un buco nella barriera e realizza il suo quinto gol in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo, Diallo la mette al centro per la testa di Mamona ma la mira è imprecisa oltre la traversa. Urbano manda in campo Di Lullo e Vodopivec al posto di Langellotti e Masi con l’obiettivo di dare più brio al centrocampo matesino. I ragazzi di urbano si difendono con attenzione e non lasciano alcuno spazio alla Vastese che ha un predominio territoriale ma calcia poco verso la porta di Palombo. Al 65′ punizione dalla super distanza di Barone, l’ex Aversa va dai 30 metri con potenza ma Boccanera blocca senza problemi. È l’80’ quando Arboleda mette al centro per Bernardi che calcia, Albanese si immola e salva i suoi deviando in angolo, sul corner, Mamona cede a Martinez che dal vertice dell’area di rigore esplode il destro, Palombo è reattivo e respinge. Al 90′ contropiede del neo entrato Ricci che dopo averne saltati due arriva in area ma cincischia e la sua serpentina si conclude con un nulla di fatto e la difesa biancorossa rinvia. Finisce 1-2 per il Matese che ora consolida il quinto posto e si avvicina al Castelnuovo e all’Albalonga che distano solo di una e tre lunghezze.
TABELLINO VASTESE – MATESE 1-2
VASTESE: Boccanera, Di Filippo, Altobelli, Barbarossa, Obodo, Diallo (78′ Lenoci), Martinez, Di Prisco (75′ De Angelis), Bernardi, Mamona (93′ Rossi), Solimeno (68′ Arboleda). A Disposizione: Falzano, Cardinale, Iarocci, Ferramosca, Franzese. Allenatore: Fulvio D’Adderio
MATESE: Palombo, Riccio, Setola, Cassese, Barone, Albanese, Adusa (86′ Iannetta), Masi (60′ Vodopivec), Galesio, Langellotti (60′ Di Lullo), Abreu (84′ Ricci). A Disposizione: Kuzmanovic, Felici, Mariconda, Buonocore, Masotta. Allenatore: Corrado Urbano
RETI: 7′ Abreu (M), 45′ Galesio su rigore (M), 53′ Martinez (V),
ARBITRO: Maurizio Barbiero di Campobasso caodiuvato da Mauro Ottobretti di Foligno e Simone Piomboni di Città di Castello
NOTE – Ammoniti: Cassese (M), Riccio (M), Galesio (M), Palombo (M), Di Filippo (V); Recupero: ‘3 minuti nel primo tempo e 4’ nella ripresa; Angoli: 9-1