CASERTA – Nella conferenza stampa post-partita del match contro la Cavese, il tecnico Federico Guidi analizza la gara: “Oggi la squadra ha fatto bene, fermo restando che avevamo commesso comunque degli errori, avevamo approcciato bene la gara e il goal subito, rivedendolo, era fuorigioco. Ho riproposto gli stessi di Bari perché volevo dare continuità a coloro che sul campo si erano dimostrati all’altezza della situazione, nonostante sono giovanissimi hanno risposto in maniera positiva. Erano due squadre giovani oggi, peccato per quel goal subito poi avevamo reagito con il palo colpito, non meritavamo lo svantaggio”.
Aspettative. “I ragazzi vi stanno creando delle aspettative e questo mi fa piacere, è sinonimo che sono cresciuti. Ci sarà sempre qualche passaggio a vuoto, anche nella stessa partita, fa parte del nostro percorso. Essere propositivi e comandare il gioco sono i nostri diktat, avevamo di fronte comunque una squadra spigolosa con gente come Gerardi e Bubas in attacco. Siamo sulla strada giusta, sappiamo che il risultato è dipeso anche dal fatto che la Cavese è rimasta in nove, la squadra ha spinto e già nella prima frazione avevamo creato presupposti per pareggiarla”.
Obiettivo raggiunto. “C’è soddisfazione perché abbiamo raggiunto questa salvezza tranquilla, da ora inizia un nuovo campionato fatto di mini-partite dove cercheremo di vincerle guardando chi avremo davanti, preparandone una alla volta. A fine campionato inizieremo a guardare la classifica, cerchiamo sempre di alzare l’asticella. Tutti noi vogliamo arrivare più in alto possibile, siamo noni e questo ci conferma quanto i ragazzi di buono sono riusciti a fare. Siamo la seconda squadra, come età media, più giovane dietro la Juventus U23, dobbiamo avere pazienza nei giovani e gli errori ci sono. Dobbiamo avere la pazienza di non affossarli ai primi errori, cercare di lavorarci sopra, ma questi ragazzi, rispetto all’andata, sono cresciuti in maniera esponenziale. Sapevamo che avevano subito tanti goal nell’ultimo quarto d’ora, spesso sono calati e sappiamo che scorie porta il Covid. Il mister non poteva attingere forze fresche dalla panchina e la strategia era quella di farli correre per mostrare la loro difficoltà, il fatto determinante è stata la nostra reazione. Siamo stati bravi a metterla subito sui binari del pareggio e sapevo che potevamo vincerla negli ultimi minuti”.
Futuro. “Non mi pongo limiti, il nostro obiettivo è scalare la classifica, ad oggi dobbiamo puntare il Teramo e lo possiamo fare preparando al massimo ogni gara, faremo i conti alla fine. Noi dobbiamo giocare il nostro campionato, teniamo in considerazione da dove siamo partiti, quello che abbiamo passato e quali sono stati i nostri obiettivi, perché altrimenti perdiamo lucidità e creiamo troppe aspettative. Dobbiamo continuare a crescere dando continuità di prestazioni, affrontare Cavese o Palermo non cambia molto. Tutto ciò che guadagneremo in futuro è figlio del nostro percorso, sono concentrato a domani e al prossimo allenamento, i ragazzi come Ciriello e Santoro hanno potenzialità e sta a noi migliorare la loro voglia di dimostrare, loro si applicano in maniera profonda e si potranno togliere delle grossi soddisfazioni”.