SANTA MARIA CAPUA VETERE – Andare a segno con la maglia del Gladiator non è mai stato così pesante per gli attaccanti come in questa stagione. Goal mancati che hanno penalizzato il prosieguo all’ombra dell’Anfiteatro e che avrebbero potuto garantire al club di via Martiri del Dissenso altra posizione in classifica.
IL CASO. E’ particolare il dato riscontrato nelle ultime settimane, con diversi calciatori che a Santa Maria Capua Vetere non hanno realizzato alcuna rete e poi, appena cambiano casacca, vanno a segno. L’ultimo in ordine cronologico è Gianmarco Tedesco che, al debutto con il Bitonto, ha realizzato una doppietta decisiva per il 3-3 finale con il Molfetta. In maglia neroazzurra è arrivato a gennaio e ci ha provato in diverse partite ma non è riuscito a fare goal. Stesso discorso che vale per Antonio Di Paola che ha colpito tre traverse: l’esterno si è trasferito al Gravina ma non ha potuto debuttare a causa del Covid-19 che ha colpito il team pugliese.
LE TRE CESSIONI DI GENNAIO. La lista continua con le tre cessioni di fine gennaio. Andrea Tripicchio, punta di diamante del mercato estivo, si è ritrovato dopo un inizio di stagione delicato ed ha messo a segno la sua prima rete stagionale con il Sant’Agata nel girone I di Serie D. A segno con il Rende Luca Ferraro, che nella sua esperienza sammaritana ha segnato un goal contro l’Insieme Formia. Anche Loris Barbetta ha timbrato il cartellino con il Vado Ligure, con cui gioca da inizio febbraio.
SUPER STAGIONE. Tornando alla scorsa stagione ci sono altri due esempi vivi. Nicolas Pesce e Michele Guida, anche loro zero goal all’ombra dell’Anfiteatro fino alla cessione di dicembre, stanno disputando un super campionato con il Vastogirardi. Da parte di Pesce e Guida, rispettivamente due e cinque goal oltre che a svariati assist, è forte il contributo per il club molisano che sogna la qualificazione ai play-off del girone F di Serie D.
Non c’è che dire, per il Gladiator è proprio una stagione strana.