CASERTA – Tocca al capitano rossoblù Luigi Carillo che analizza il momento: “Veniamo dalle difficoltà e siamo usciti comunque alla grande. L’Avellino è una squadra compatta, abbiamo subito il loro cinismo, è il loro punto di forza. Sulle nostre due disattenzioni siamo stati puniti, nel secondo tempo non siamo riusciti a riaprire la gara con una rete. Ora incontriamo la Turris e dobbiamo pensare a quella partita, è una gara alla nostra portata. Quello che preoccupa al momento sono gli infortuni, speriamo non sia nulla di grave, sono due pedine importanti e comunque chi entra dà il massimo in campo. Potevamo essere più attenti, ci sta perdere contro una squadra così forte e dobbiamo imparare dagli errori, abbiamo dimostrato che siamo migliorati, lavorando sugli errori commessi in passato. Siamo una squadra che prova sempre a giocare anche se ci pressano alti, con il Catanzaro siamo stati più compatti e forse lì siamo stati fortunati, a Catanzaro eravamo più sciolti, oggi un po’ più bloccati e ci hanno puniti con il loro cinismo. Castaldo? Gigi è il nostro punto di riferimento, si fa sentire la sua assenza dal punto di vista di leadership e carisma, ci ha sempre dato una grandissima mano, speriamo si riprenda presto. Ci tengo sempre a dire che siamo un grande gruppo e tutti ci “trasciniamo” a vicenda. Avellino e Catanzaro sono temibili, forse i biancoverdi sono più compatti, i calabresi qualcosa ci hanno concesso. L’Avellino mi ha fatto una grande impressione e non a caso sono al secondo posto, ora testa alla Turris”.