SANTA MARIA CAPUA VETERE – La sfida contro il Latina è una partita già di per sé sentita in virtù della rivalità tra i tifosi ma in questo periodo storico lo è anche per altri fattori. Nelle ultime due settimane è successo di tutto e di più; come se fosse un matrimonio, ci sono stati malintesi, differenze di scelte d’allenatore, divorzi annunciati (dimissioni per indicare un termine dal punto di vista calcistico) ma alla fine, con il beneplacito (o forse l’obbligo morale) del sindaco Antonio Mirra, è tornato il sereno. Quando la famiglia Aveta era vicina a fare un passo indietro e lasciare Giacomo De Felice in attesa di una nuova ‘consorte’ che avrebbe dovuto acquistare le quote societarie, in un modo e nell’altro è stata garantita la pace.
LA PRESENZA. Il matrimonio regge ed infatti ieri il trio presidenziale era presente al gran completo allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Con questo gesto, i vertici hanno dato manforte sia al nuovo staff tecnico guidato da Alessio Martino sia all’intera squadra, che nei giorni scorsi si è fatta sentire in una riunione-confronto con Mattia Aveta, garante dell’aspetto tecnico che è stato chiamato dal gruppo a non fare passi indietro rispetto alla sua responsabilità, economica ed umana. Ragion per cui non dovrebbero esserci cessioni illustri ed il Gladiator già domani è chiamata a reagire contro la capolista Latina, nonostante le assenze pesanti. Una partita, quella contro i pontini, che non è mai una partita normale.