SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sospiro di sollievo per le sorti del Gladiator. Negli ultimi minuti l’ufficio stampa del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ha inviato un comunicato nel quale descrive l’esito della riunione, che si è svolta stamattina alle 11 al Comune insieme a Salvatore Aveta, Mattia Aveta ed a Giacomo De Felice. Secondo quanto si legge, la riunione ha avuto un epilogo positivo, con il proseguimento del percorso societario e calcistico intrapreso; per di più c’è la forma volontà di intraprendere anche il discorso legato alla scuola calcio la prossima stagione. Da quanto si apprende dal comunicato, “le scelte e le determinazioni di organizzazione tecnica, saranno rimesse alle prossime valutazioni della società sul campionato in corso“. Argomento su cui ci saranno novità nei prossimi giorni.
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO MIRRA
Il Sindaco Antonio Mirra comunica, in particolare ai tifosi del Gladiator, di avere incontrato in più occasioni negli ultimi giorni, Salvatore e Mattia Aveta e Giacomo De Felice; gli stessi hanno condiviso ed evidenziato la volontà di proseguire insieme nel percorso societario e nel progetto calcistico intrapreso, sulla base di scelte e determinazioni di organizzazione tecnica che, naturalmente, saranno rimesse alle prossime valutazioni della società sul campionato in corso.
Hanno ribadito, inoltre, la già manifestata intenzione di volere intraprendere a Santa Maria Capua Vetere anche un percorso di scuola calcio che abbia una valenza non solo calcistica ma anche sociale.
Il Sindaco venerdì scorso ha incontrato anche una rappresentanza dei tifosi; l’invito agli stessi è quello di fare sentire sempre, al di là della comprensibile delusione per i risultati di questa fase, la grande vicinanza alla squadra e, soprattutto, alla compagine societaria costituita dalla famiglia Aveta e da Giacomo De Felice che, con grande serietà, in questi anni non ha fatto mancare mai in città un progetto calcistico e, soprattutto, impegno e risorse, esclusivamente in virtù di una passione che si chiama calcio, che si chiama Gladiator.
Nei momenti difficili ci si unisce, ci si compatta ed ognuno è tenuto a fare la propria parte, a spingere nella stessa direzione: città, società, tifosi e squadra.
Forza Gladiator 1924, sempre!