CASERTA – Idolo dei tifosi rossoblù, Marco Fazzi oggi avrebbe spento 80 candeline.
Il calciatore genovese ha lasciato il segno all’ombra della Reggia rientrando nella storia dei falchetti per essere stato il miglior realizzatore di reti con 102 goal. Il suo ricordo è come un credo, tramandato di generazione in generazione, di padre in figlio, con la capacità di rievocare ancora la pelle d’coca dopo più di quaranta anni dall’ultima da calciatore a Caserta. Si ricorda infatti che Fazzi è stato anche tecnico sulla panchina rossoblù nel 1976-1977.
FAZZI A CASERTA COME MARADONA A NAPOLI. Se El Pibe de oro resta il “Dio” di Napoli, Fazzi rimane la divinità della città casertana. E proprio come Diego Armando Maradona alla sua morte, adesso i tifosi invocano sui social un murale per omaggiare a 4 anni dalla morte colui che ha rappresentato il riscatto di questa terra e ha inorgoglito i suoi abitanti, deliziandoli con giocate straordinarie che solo un vero goleador come lui saprebbe replicarle.
Ma l’idea di un dipinto non è sicuramente la sola. C’è chi vorrebbe dedicargli il nome di una strada della città, chi invece pensa a far realizzare una statua. Insomma tutto quello che potrebbe bastare ad onorare una bandiera immane nella storia della Casertana.