TERAMO – Dopo la sconfitta subita al “Libero Liberati” contro la Ternana, la Casertana tornerà in campo nella gara casalinga contro il Teramo. I falchetti sono momentaneamente usciti dalla zona play-off distante solamente un punto ed occupata dalla Turris e dalla Virtus Francavilla. La Casertana è chiamata a vendicare la sconfitta dell’andata, il 2-0 ottenuto con i goal di Iotti e Ilari nella prima frazione sarà anche il risultato finale. Era un’altra Casertana, ma soprattutto un altro Teramo visto che i biancorossi nelle prime giornate occupavano le prime posizioni della classifica.
Partenza sprint. La squadra allenata dall’ex difensore del Parma Massimo Paci partì benissimo riuscendo a portare a casa punti importanti come al “San Nicola” di Bari e soprattutto subiva poche reti, solamente nel mese di dicembre il portiere Michael Lewandowski (CLICCA QUI PER LA SUA STORIA) ha subito il primo goal tra le mura casalinghe del “Bonolis”. I teramani dopo venti punti in nove partite hanno notevolmente rallentato e negli ultimi due mesi, pur perdendo poco, hanno ottenuto una sola e grande vittoria lo scorso 30 gennaio contro il Bari, un digiuno che durava dal 18 novembre. Pari con Foggia e Monopoli ed ora la trasferta a Caserta per la settima forza del campionato, 18 goal subiti e seconda miglior difesa del girone C.
La rosa. Il modulo più usato è il 4-3-3 o 4-3-2-1 per gli amanti dei numeri con in porta la sicurezza del polacco Lewandowski sostituito da Valentini solamente nella gara di Coppa Italia contro la Reggina. La linea difensiva è giovane (come tutta la squadra d’altronde) con il ventenne franco-maliano Salim Diakitè che può giocare sia sulla destra che come centrale, c’è stato un forte interessamento di Bari e Sassuolo senza però trovare l’accordo. Sull’out di sinistra l’onnipresente è Alberto Tentardini che ha giocato tutte le partite di questo campionato senza saltare nemmeno un minuto, è arrivato nel mercato di gennaio nello scambio con Iotti dal Feralpisalò Davide Vitturini già entrato nel girone dei titolari. La coppia difensiva è composta dal giovane leader Matteo Piacentini, 21enne, con Diakitè e Marco Soprano a giocarsi il posto di secondo centrale. Nei tre di centrocampo mancheranno sicuramente l’ex Cosenza Mungo alle prese con un infortunio e l’ex Brescia e Slovan Bratislava Lasik. Arrigoni dovrebbe fungere da play davanti la difesa con ai suoi lati Carlo Ilari, alla sua seconda esperienza in terra teramana e miglior marcatore con cinque reti, e il gioiellino classe ’99 Simone Santoro, già in orbita Sassuolo con l’altro giovane Federico Viero che nelle ultime settimane ha trovato spazio. Alle spalle dell’unica punta ex Novara Lorenzo Pinzauti, tre reti all’attivo, giostreranno il numero dieci Francesco Bombagi e il portoghese Pedro Costa Ferreira, calciatore d’esperienza arrivato giovanissimo dal Sassuolo e con esperienze a Lecce, Entella e Trapani. Poco utilizzate finora le altre punte con l’ex Primavera della Roma Riccardo Cappa, Erik Gerbi in prestito dalla Samp e Davide Di Francesco che hanno collezionato gettoni di presenza in spezzoni di partita.
Il Teramo è una squadra giovane e può essere considerata il “Sassuolo” del girone C, occhio a sottovalutare la freschezza delle squadra di mister Paci.