PIEDIMONTE MATESE – Archiviata la sconfitta in casa del Notaresco, il Matese è tornato già al lavoro per preparare al meglio la sfida in programma domani allo stadio Ferrante contro il Tolentino alle ore 14:30 ed in diretta sulla pagina Facebook della società biancoverde.
Al cospetto dei ragazzi di Urbano, arriverà la compagine proveniente da Macerata nelle Marche che al momento occupa l’undicesima posizione a quota undici punti frutto di due vittorie, cinque pareggi e due sconfitte con tredici reti segnate ed undici subite. Alla guida del Tolentino c’è Andrea Mosconi ora allenatore ma in passato calciatore di Arezzo, Trento, Bisceglie e Ternana. Nel 2004 comincia la carriera da allenatore come Vice al Gualdo e poi al Foligno. Nel 2010 diventa assistente tecnico prima di Donadoni e poi di Bisoli al Cagliari. Il ruolo principale però lo ricopre poi in seguito quando diventa l’allenatore di Sambenedettese, Ravenna, Poggibonsi e Tolentino, squadra che allena da diversi anni.
LA DIFESA . In porta i marchigiani si affidano ad un appena diciottenne, Francesco Governali che ha giocato già alcune partite quando era alla Fermana. Uno dei punti forti della retroguardia è il capitano Federico Ruggeri classe ’84 che ha già calcato i campi di serie D con le maglie di Fermana, Maceratese e Montegiorgio. L’altro esperto di reparto è Claudio Labriola esperto difensore centrale classe ‘ 83 cresciuto nelle giovanili della Sampdoria e poi maturato in Lega Pro con le maglie di Ancona, Pro Vercelli ed Avellino. Gli altri difensori del Tolentino sono giovani ma con discrete qualità, stiamo parlando di Davide Viola cresciuto nella Primavera del Milan e in quella del Bari prima di vestire la maglia del Como. Occhio anche a Christian Bonacchi cresciuto nel Carpi.
IN MEZZO AL CAMPO . Il centrocampo è il reparto più florido della squadra di mister Mosconi dal momento che l’età media è molto bassa con atleti tutti al di sotto dei 25 anni. Il più navigato è di sicuro Alessio Ruci classe ’96 che in passato ha vestito le maglie di Perugia, Cremonese, Bassano e Fermana. Stessa età anche per Lorenzo Capezzani cresciuto nel Parma e protagonista anche con la maglia della Spal. Da tenere sotto osservazione anche Giorgio Pagliari solo ventuno anni ma intraprendenza da vendere per il giovane titolare che è cresciuto nel fiorente vivaio dell’Atalanta . Della primavera del Cesena invece è Mirco Severini ex giocatore anche di Ravenna e Juve Stabia.
L’ATTACCO. Non sfigura nemmeno il reparto avanzato. Punta di diamante il trentunenne Ettore Padovani che ha esordito in carriera con la maglia del Perugia prima di iniziare una lunga carriera sui campi di serie D con le maglie di Sambenedettese, Torres, Vastese ed Avezzano con le quali ha segnato tantissime reti. Da contraltare all’esperienza di Padovani c’è la freschezza di una giovane scheggia, Ndiakhate Niane punta ventenne di origine senegalese molto veloce che in passato ha indossato la maglia del Porto Sant’Elpidio. Completano il reparto altre due pedine interessanti come i giovani Cicconetti e Pierfederici . Il primo è prodotto del vivaio del Tolentino, mentre il secondo ha vestito le maglie di Rimini, Monopoli e Jesina.
IL modulo preferito dal tecnico Mosconi è il 3-5-2 che permette ai suoi giocatori di esprimersi al meglio, specie sulle fasce con gli inserimenti di Ruggeri e Severini. I marchigiani sono una squadra molto equilibrata ed il dato è rispecchiato soprattutto dai cinque pareggi che la squadra ha collezionato fino ad ora, l’unica compagine dell’intero torneo ad ottenere così tante “X” nei suoi risultati. Partita tosta per il Matese che però ha le qualità e le carte in regola per opporsi al meglio al Tolentino, squadra costruita sui giovani e che fino ad oggi sta ottenendo discreti risultati. Appuntamento domani alle ore 14.30 sulla pagina Facebook del Matese.