CASERTA – Sbarcare in un palcoscenico prestigioso come la Serie A non avviene allo stesso modo per tutti. Mentre tanti sudamericani vengono pescati dai top team italiani, esistono tanti altri ragazzi che accedono a vie alternative per conquistare il successo nel Belpaese calcistico. Juan Ramos è il classico esempio della trafila che diversi atleti sono obbligati a compiere pur di ritagliarsi il proprio spazio. L’uruguagio classe ’96 di Montevideo arrivò in Italia, poco più adolescente, nel 2014 con il Catania ed esordì in B ad appena diciotto anni: il 24 dicembre Maurizio Pellegrino lo schierò titolare contro il Cittadella al “Tombolato” insieme a gente come Calaiò e Spolli. Resta quella l’unica apparizione all’ombra dell’Etna, per cui nel 2016-2017 cambia area e lo acquista la Casertana, club in cui ha l’opportunità di crescere in Lega Pro.
ALLA CASERTANA. Nello scacchiere di Andrea Tedesco, il veloce terzino sinistro è uno dei più schierati grazie alle sue performance convincenti, tanto da racimolare a fine anno 32 presenze in Serie C ed un goal: il 6 novembre 2016 sigla il momentaneo pareggio su punizione al “San Vito Marulla” di Cosenza, prima del goal vittoria di Carlini per l’1-2 finale. Abile nel dribbling, dotato di una notevole spinta sulla sinistra, il Parma della rinascita se ne innamora e lo mette sotto contratto. Non è facile imporsi in B, così riparte da Cosenza e Trapani per mettersi in mostra.
AGLI AQUILOTTI. Le due esperienze sono positive, così crede in lui lo Spezia: in Liguria è tra gli artefici della promozione in A ed esordisce in massima serie da titolare il 27 settembre 2020, alla prima giornata contro il Sassuolo. Debutto in Serie A per lui nello stesso giorno del club spezzino: una giornata indimenticabile. Nelle prime due giornate Vincenzo Italiano punta su di lui (anche contro l’Udinese), ma un infortunio al quadricipite lo obbliga ad un lungo stop di due mesi. Da poche settimane è tornato a disposizione ed ora è pronto a dire la sua nel più prestigioso palcoscenico italiano. Che Juan Ramos ha a lungo inseguito ed ora non vuol perdere più, dopo i tanti sacrifici compiuti lontano da casa ma sempre con la bussola rivolta ad imporsi al grande calcio.