CASERTA – Questa sera ai microfoni di ‘Zona Rossoblù’ è intervenuto il presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino, esprimendo la sua delusione sulla brutta pagina di calcio scritta ieri al ‘Pinto’ in occasione del match contro la Viterbese. Si è inoltre parlato anche della sfida di mercoledì prossimo contro la Juve Stabia che pare non ci sia la possibilità di rinvio e la volontà da parte dello stesso presidente gialloblù.
“Sono deluso. Credo che nella vita c’è sempre da imparare, più il tempo passa e più vedo cose nuove perché ti confronti con persone che sono zero o forse anche meno di zero. Va bene così. Non sarei mai sceso in campo contro una squadra in nove uomini, mai. Loro hanno pensato solo al risultato, della salute della gente, del rispetto della società e della gente. La Casertana e i casertani se lo legheranno al dito, non vogliamo più contatti con il presidente della Viterbese. Prendersela con lo staff sarebbe da immaturi, i calciatori sono professionisti e sono pagati per giocare, pur sapendo che stavano giocando contro una squadra con 15 compagni di squadra positivi. I presupposti per un ricorso non ci sono, perché il protocollo non lo permette. Bastava semplicemente il buon senso, ma ieri non è prevalso. Contro la Juve Stabia so che dovrebbe giocarsi perché il presidente non ha intenzione di rinviare la gara di mercoledì e vogliono allinearsi con la Viterbese”.
Parole di sconforto sono state spese anche dal sindaco della città di Caserta, Marino: “Rispetto al diritto della salute non c’è norma che tenga. Ieri sera c’erano tutte le condizioni per comprendere che ci fosse un dato di emergenza che prevalesse su qualsiasi argomento e iniziativa. Ci sta che si perda e si vinca ma chi doveva intervenire non è intervenuto. E’ una questione di saggezza”.