AVERSA – Francesco Montervino, ex capitano del Napoli ed attuale dirigente del Taranto torna ad affrontare, questa volta fuori dal campo, il Real Aversa. L’ultima volta, con la maglia della Salernitana, non era finita nel migliore dei modi: il calciatore infatti, dopo aver realizzato la rete del vantaggio “si portò verso le gradinate occupati dai sostenitori di casa e pronunciò parole offensive sputando al loro indirizzo”, come emesso nella sentenza di condanna del questore di Caserta Giuseppe Gualtieri.
IL MOTIVO E LE CONSEGUENZE. Perché tale gesto? Qualche frase di troppo da parte di qualche tifoso normanno che poco aveva apprezzato il passaggio dal Napoli alla Salernitana del centrocampista: Montervino causò un vero e proprio caos tra tifoserie (oltre 1000 i tifosi salernitani giunti al “Bisceglia” in occasione del match di Lega Pro) e le conseguenze furono le seguenti: 2 anni di daspo, fu poi assolto dopo 9 mesi, e 6 giornate di squalifica.