TERAMO – Si chiama Michal Lewandowski, con questo cognome è facile pensare che sia un giovane attaccante acquistato da una società di Serie A in rampa di lancio. Ma la professione di Michal è completamente opposta al Robert, solo caso di omonimia, nato a Varsavia 32 anni fa con oltre 500 reti all’attivo, il Lewandowski di Teramo fa il portiere ed è forse arrivato l’anno della sua consacrazione. Ventiquattro anni compiuti per il classe ’96 arrivato in Italia giovanissimo al Crotone prima dell’approdo all’Avezzano in Serie D dove gioca praticamente quasi tutte le gare, 33 su 34 ed inizia a farsi le ossa. Da quel momento l’Abruzzo diventa la sua seconda casa e passa al Teramo dove esordisce tra i professionisti con la Coppa Italia di Serie C e la regular season nella stagione 2017/2018, il prestito al Monopoli a gennaio non gli porta però alcuna presenza e ritorna nella città abruzzese. La società punta inizialmente su di lui per la stagione 18/19, ma l’acquisto dell’esperto Tomei chiude gli spazi e gioca praticamente poco nella scorsa stagione. Ma quest’anno la musica è cambiata, Tomei ha lasciato la squadra e Michal Lewandowski si è conquistato il posto da titolare.
Nuova stagione. Nella nuova scuola di portieri polacca tra Szczesny, Dragowski, Skorupski quest’anno emerge il nome di Michal Lewandowski, il polacco-teramano. Con lui il Teramo ha preso letteralmente il volo e la squadra allenata dall’ex Parma e Lecce Massimo Paci viaggia al terzo posto in classifica dietro le corazzate di Ternana e Bari. Un terzo posto di tutto rispetto con la seconda miglior difesa dietro la Ternana con undici reti subite, ma il dato incredibile riguarda le gare casalinghe dove il Teramo non ha concesso praticamente quasi nulla. Solamente il 6 dicembre il Teramo ha subito i primi, e finora unici, due goal in casa nel pareggio 2-2 contro la Vibonese, fino a quel momento la porta di Lewandowski era rimasta immacolata con le super-prestazioni del portiere polacco. Ora la squadra biancorossa affronterà la Cavese nell’ultima sfida interna del 2020 e il portierino nato a Mielec, ma oramai teramano d’adozione vorrà semplicemente tenera la porta inviolata. Si legge Lewandowski, ma oramai non è più Robert il più conosciuto in Abruzzo, è Michal, il portiere saracinesca polacco.