MATESE IN CERCA DI RISCATTO. Urbano: “Abbiamo giocato da squadra. New entry positive, con l’Albalonga spero di recuperare qualche pedina”



PIEDIMONTE MATESE – Nonostante un buon primo tempo ed un assedio negli ultimi minuti in cerca del pari, il Matese è uscito sconfitto dal confronto contro il Castelnuovo Vomano. I ragazzi del tecnico Corrado Urbano hanno messo sotto gli avversari nella prima frazione ma nella ripresa è bastato l’episodio del rigore per far scaturire la quinta sconfitta in sette gare. Visibilmente non felicissimo il tecnico dei biancoverdi che ha commentato così la gara disputata dai suoi ragazzi.

L’ANALISI: “È stata una sfida giocata sul piano dell’equilibrio, forse l’occasione migliore l’abbiamo avuta noi con Abreu nel primo tempo dove potevamo sbloccare il punteggio. Poi è chiaro che il rigore e il gran gol di Di Ruocco sono stati un uno-due micidiale, purtroppo nel momento in cui stavamo riorganizzando le idee c’è stato questo gran gol che li ha portati sul doppio vantaggio. Dopo abbiamo creato con il cuore, è stato bravo il loro portiere, Abreu è stato sfortunato nella finalizzazione e poi abbiamo accorciato le distanze ma non c’era più tempo per poterla pareggiare. Penso che facendo un’analisi,  fino al rigore la squadra ha coperto molto bene il campo senza lasciare a loro il fianco dal momento che erano molto rapidi nelle ripartenze”



IL RAMMARICO. Urbano sottolinea i problemi di formazione avuti anche contro il Castelnuovo e il rammarico per un punteggio che sarebbe potuto essere diverso: “Potevamo fare qualcosa in più in fase di finalizzazione e nella copertura ma avevamo problemi di formazione, ho dovuto di nuovo adattare Costantino a difensore centrale e spostare Ricci sull’esterno perchè mancava Delicato, dietro eravamo un pò in emergenza. Loro hanno giocato con il trequartista per questo motivo iniziavamo l’azione con un difensore e non con Barone che veniva oscurato. C’è grande amarezza perchè non riusciamo a muovere la classifica però abbiamo fatto movimenti di mercato, avevo detto ai ragazzi di cercare di diventare squadra e secondo me per una buona ora l’abbiamo fatto, non potevamo pretendere miracoli dai nuovi arrivati. Galesio ha fatto una buona partita, è stato un gran lottatore e ha fattoi riparto da solo, va solo sostenuto di più dagli esterni e dai centrocampisti, deve essere aiutato più dai compagni, Abreu lo ha fatto bene aiutandolo da vicino come nel primo tempo, però anche le mezz’ali rimanevano troppo basse, dovevano accorciare di più, il ragazzo però ha dato tutto, ci ha fatto salire in difficoltà ,ma va servito di più sulle palle esterne”.

LA SOLUZIONE. Il tecnico indica la strada per invertire la rotta: “Per uscire da questa situazione bisogna continuare a lavorare, non è facile, è un campionato difficile, noi ci stiamo riorganizzando, abbiamo tolto giocatori non funzionali che non avevano sposato del tutto il progetto, oggi abbiamo un percorso lungo da affrontare, dobbiamo recuperare altri calciatori, Albanese è importante come calciatore singolo ma lo è anche per la squadra perchè ci permette di giocare ognuno nei propri ruoli, così è un continuo adattarsi ogni volta. Bisogna continuare a lavorare senza demordere, che il cammino fosse difficile si sapeva dall’inizio e lo stiamo vedendo domenica dopo domenica. L’Albalonga è una buonissima squadra, conosco tanti giocatori, alcuni ne ho allenati, dobbiamo fare un punto della situazione e continuare a lavorare sodo, speriamo di riuscire a recuperare qualche pedina importante”

 

 


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