AVERSA – Bene ma non benissimo: questo il riassunto di quanto detto da Luigi Panarelli, allenatore della Fidelis Andria, al termine del match vinto per 2-1 in trasferta contro il Real Aversa. Dopo un’ottima conduzione di gara da parte dei suoi, la squadra si è persa nei minuti finali del secondo tempo, rischiando il pareggio e la beffa finale.
ESPERIENZA ACQUISITA. Nel complesso, come sovrascritto, Panarelli non può lamentarsi di quanto espresso dai suoi atleti: “Abbiamo disputato una buonissima gara contro una squadra insidiosa da affrontare e sicuramente adatta alla competizione: Fino a 4′ dalla fine la partita è stata perfetta, ci siamo poi andati a complicare la vita gestendo male una palla da cui è nato il goal, ed abbiamo rischiato nel finale di compromettere ulteriormente il risultato. Fortunati ad aver subito a partita praticamente vinta, così che abbiamo fatto esperienza e contemporaneamente portato i 3 punti a casa”.
L’ERRORE DAL DISCHETTO. Non va ad intaccare il clima disteso nello spogliatoio l’errore dal dischetto di Cerone, che con un pallonetto mal eseguito rimanda la rete del 2-0, che lui stesso siglerà di lì a poco: “Non possiamo permetterci di fare questi errori: i rigori si sbagliano ma perché parati o tirati fuori dallo specchio della porta. Ho parlato con Cerone, che ha capito subito di aver sbagliato e si è scusato con la squadra, a cui porterà i pasticcini per farsi perdonare(ride ndr)”.
IN RETE I DUE NUOVI ACQUISTI. A segnare le due reti del successo prima Avantaggiato e poi, per l’appunto, Cerone, segno di innesti azzeccati e che potranno dare una marcia in più alla Fidelis durante il campionato: “Chiaramente quando vai a fare degli innesti vai a rafforzare la squadra. Sono contento che abbiano timbrato entrambi il cartellino, ma non mi importa: può segnare chiunque, l’unica cosa che conta è vincere e portare punti a casa, e questa è stata una grande vittoria di gruppo”.