PALERMO – La Casertana è attesa dall’affascinante trasferta di domenica pomeriggio, calcio d’inizio anticipato alle 14,30, allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo. La squadra del tecnico Federico Guidi vuole portare a casa altri punti preziosi dopo il vittorioso “monday night” contro il Monopoli, ma di fronte si troverà un avversario agguerrito che ha solo un punto di distacco dalla zona play-off. I rosanero sono tornati quest’anno tra i professionisti dopo l’esclusione del 2019 per inadempienze finanziare e hanno vinto il girone I di Serie D davanti al Savoia con la media punti più alta di tutto i gironi della massima espressione del calcio dilettantistico, un ritorno con il botto per una nobile del calcio italiano.
Cambio in panchina. C’è stato però la sostituzione in panchina con Roberto Boscaglia, esperto allenatore siciliano che ha allenato in B a Brescia e Novara, che ha preso il posto di Rosario Pergolizzi. Il Palermo non è partito nel migliore dei modi riuscendo a conquistare la prima vittoria in campionato al “Romeo Menti” contro la Juve Stabia solamente il 12 novembre prima delle cinque partite consecutive giocate in casa, tra gare in calendario e recuperi, conquistando dieci punti perdendo solamente con la Turris. Ma forse le mille fatiche accumulate in questi giorni hanno pesato tanto fisicamente e domenica scorsa è arrivata la sconfitta allo “Zaccheria” contro il Foggia, 2-0 all’intervallo senza possibilità di alcuna replica.
Sapore di A. Lo stadio rosanero è sicuramente uno dei principali del Sud Italia e con la presidenza Zamparini la piazza ha vissuto il periodo più bello della sua storia rimanendo ai vertici della Serie A, giocando la finale di Coppa Italia e ottenendo ripetute qualificazioni alla Coppa Uefa. Il Palermo di adesso è cambiato, ma ha una costante: Mario Alberto Santana. Il calciatore argentino, ma praticamente palermitano ha, insieme a pochi eletti, il record di aver vestito la maglia della stessa squadra dalla Serie A ai dilettanti, l’esterno d’attacco tornerà a disposizione di mister Boscaglia domenica dopo lo stop dell’ottobre scorso.
La rosa. Nello scacchiere di mister Boscaglia però sarà assente sicuro Saraniti per squalifica, ma la squadra rosanero può contare su una rosa di tutto rispetto. Dopo l’addio del capitano della promozione Alessandro Martinelli ad inizio anno per gravi problemi fisici, la fascia di capitano è passata sul braccio del palermitano Roberto Crivello che ha partecipato da protagonista al doppio salto del Frosinone dalla C alla A, mentre tra i pali toccherà ovviamente ad Alberto Pelagotti. In mezzo al campo la squadra rosanero può contare sul francese giramondo Martin Malaury che ha giocato in Norvegia e Scozia, sul tuttocampista Gregorio Luperini e sui mille polmoni dell’ex Salernitana e Trapani Moses Odjer. Sul reparto offensivo mister Boscaglia ha ogni domenica l’imbarazzo della scelta: l’ex Catanzaro Kanoutè, l’italiano nato in Germania Roberto Floriano (breve esperienza nella A bulgara con il Botev Vrsava) e con tre giovani in rampa di lancio. Parliamo della forte punta fisica Lorenzo Lucca, capocannoniere due anni fa della Primavera 2 con la maglia del Vicenza, e che ha siglato una doppietta con la Viterbese nel 3-3 di dieci giorni fa con una rete al 90′ , della giovane promessa classe 2001 Andrea Silipo che la società rosanero ha comprato dalla Roma, con la società giallorossa che ha stabilito un diritto di “recompra” di 500.000 euro e di Nicola Rauti che ha vinto il campionato con il Monza lo scorso anno e viene dalla Primavera del Torino.
La Casertana sarà impegnato su un campo ostico, il Palermo ha conquistato undici dei suoi sedici punti propri al “Renzo Barbera”, peccato che non ci sarà il pubblico in uno degli stadi più caldi dell’Italia intera.