CASERTA – La Casertana crea ma sbaglia tanto, la Vibonese ne approfitta per espugnare lo stadio “Pinto”. E’ la quarta sconfitta consecutiva in casa per i falchetti che non riescono a dare continuità al successo di Cava de’ Tirreni. L’allenatore Federico Guidi non nasconde la delusione per la sconfitta: “Credo che oggi la Casertana non meritasse di perdere sul campo. Perdere su due tiri in porta fa male. Il calcio è anche questo, siamo stati puniti all’ultimo secondo del primo tempo e poi sul finire di gara abbiamo subito il raddoppio: entrambi i goal nascono da due evidenti errori, altrimenti finiva con il punteggio di 0-0”.
LE CHANCE SCIUPATE. Il rammarico è enorme per quanto costruito nella prima frazione: “Abbiamo spinto molto, abbiamo creato tanto in contropied ma il calcio è fatto di epsodi. Non siamo riusciti a fare tre punti che i ragazzi avrebbero meritato, non dimentichiamo le quattro, cinque occasioni clamorose, qualcuna anche a porta vuota. Ci troviamo a raccontare una sconfitta immeritata che dispiace, anche perché non riusciamo a sfatare il tabù del Pinto. Se non basta quello che stiamo facendo, dobbiamo dare qualcosa in più”.
GLI ERRORI. Sul banco degli imputati la mancata capitalizzazione sotto porta: “Se non finalizzi l’azione che crei, non si vince. Non sono affatto contento per coloro che sono entrati e che dovevano dare di più. Questo è quello che è accaduto a Cava, dove chi era entrato, aveva data la spinta per vincere. Tornando ai goal, il primo è nato con sette, otto calciatori schierati in fase difensiva. Sono ingenuità che non possiamo permetterci se siamo famelici. Nel primo tempo ci portiamo il rammarico di essere andati sotto dopo una prestazione positiva”.