AVERSA – E’ arrivata immediata la replica del Real Aversa in seguito alla multa salata di mille euro comminata dal giudice sportivo per la gara di ieri contro il Nardò (CLICCA QUI PER LEGGERE). Durissime le parole della società normanna che non fa giri di parole e riflette sul fatto che l’espulsione esagerata di ieri di Mario Chianese e la multa salata riguardino qualcosa che va al di fuori del terreno di gioco.
IL COMUNICATO STAMPA DEL REAL AVERSA
C’è sgomento, rabbia e anche preoccupazione. Il Giudice sportivo ha penalizzato, oltremodo, il Real Agro Aversa con un comunicato ufficiale che ha praticamente dato l’ennesimo colpo alla nostra società: siamo stati multati di ben mille euro per le proteste che sarebbero arrivate da alcuni dirigenti, oltretutto non identificati, dagli spalti dello stadio ‘Bisceglia’. E poi è stato appiedato per un turno il nostro calciatore Chianese. Non vorrei che questo comunicato suonasse come una sorte di intimidazione nei nostri confronti: di certo non ci faremo fermare da questi ‘attacchi’ solamente perché abbiamo espresso le nostre opinioni su fideiussioni e contributi a fondo perduto. Abbiamo sempre detto la nostra con massimo rispetto, garantendo semplicemente che venissero riconosciuti i nostri diritti di una comunicazione tra le parti. Non vorremmo che la Lnd ci vedesse come ‘nemici’ e che stesse complottando contro di noi: l’espulsione di Chianese e la multa da 1000 euro ne potrebbero essere una prova. Due falli inesistenti hanno permesso al Nardò di giocare in superiorità numerica ed ha negato alla nostra squadra, per alcuni frangenti di gara nettamente superiore alla formazione avversaria, di completare la splendida gara 11 contro 11 e quindi di poter ambire alla vittoria. Si dice che a pensare male spesso ci si indovina. Noi speriamo di sbagliare…